Palermo classica, si chiude con la pianista australiana Primavera Shima
Ultimo concerto del ciclo di Palermo Classica dedicato all’Integrale delle Sonate di Beethoven, un progetto imponente, raramente eseguito nella sua completezza. La rassegna siciliana – in attesa della stagione estiva - si chiude quindi con una delle più interessanti giovani interpreti a livello internazionale: l’australiana Primavera Shima, che l’anno scorso ha inaugurato la stagione della Società dei Concerti, alla sala Verdi di Milano, e ha coinvolto il pubblico palermitano per il concerto dell’Epifania, a San Giuseppe dei Teatini, con la Palermo Classica Symphony Orchestra.
Domenica (26 marzo) alle 19, Primavera Shima suonerà invece all’ex oratorio di San Mattia ai Crociferi (via Torremuzza): dalle sue dita usciranno la “Sonata n.5, Op.10 n.1”; la “Sonata n.22, Op. 54” e la “Sonata n.28, Op. 101”.
Prima virtuosa donna ad aggiudicarsi lo “Sterndale Bennett Prize and Scholarship“ della londinese Royal Academy of Music, Primavera Shima - passaporto australiano, madre spagnola, padre giapponese, studi negli Stati Uniti, residenza in Francia - è anche una star social: complice la bellezza e la grazia, questa giovane e bionda pianista ha conquistato il web con le sue interpretazioni soprattutto di Prokof’ev; il video dell’Etude Op. 2 N. 1 ha ottenuto quasi 20.000 visualizzazioni su YouTube.
I biglietti (da 11,50 euro; abbonamenti da 35 euro) si possono acquistare presso l'Accademia Palermo Classica in via Mariano Stabile 273; online sul circuito Box Office Sicilia; la sera stessa del concerto alla Chiesa di San Mattia dei Crociferi. Info: www.palermoclassica.it.