Anestesisti: il parto all'epidurale resterà un diritto fantasma negli ospedali italiani
Il parto senza dolore grazie all'epidurale "resterà un diritto fantasma in molti ospedali italiani", nonostante sia previsto dai nuovi Livelli essenziali di assistenza (Lea). Lo denuncia l'Associazione anestesisti rianimatori ospedalieri italiani (Aaroi-Emac). Le dotazioni organiche di anestesisti rianimatori negli Ospedali, afferma infatti l'associazione, "non sono sufficienti per garantire la partoanalgesia in qualità e sicurezza secondo quanto previsto dal DPCM sui Nuovi LEA pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 18 marzo. Giornata 'storica' è stato detto. Talmente storica- afferma Alessandro Vergallo, presidente Aaroi-Emac - che la partoanalgesia resterà un diritto fantasma in molti Ospedali. L'Aaroi sottolinea, a questo proposito, che "non è mai stato applicato quanto previsto dall'Accordo Stato-Regioni 2010, in base al quale le Regioni, di concerto con il Ministero della Salute, avrebbero dovuto obbligatoriamente individuare i Punti Nascita ove garantire la Partoanalgesia, oltre che organizzare la razionalizzazione di quelli al di sotto di 500 parti/anno, rimarcando che in assenza di tale individuazione, e soprattutto in carenza di medici anestesisti rianimatori, laddove non vi sono le risorse necessarie per garantire la partoanalgesia in sicurezza, il servizio non potrà essere erogato". Senza l'adeguamento degli organici delle Unità Operative di Anestesia e Rianimazione, precisa l'Associazione, è "impossibile garantire l'epidurale H24 a tutte le future mamme che vorrebbero partorire senza dolore". Tra l'altro, rileva Vergallo, "dubbi sulla sostenibilità erano emersi anche nella Nota di Lettura del Servizio Bilancio del Senato, attraverso la richiesta di specificare il motivo per il quale le prestazioni per l'analgesia epidurale non comporterebbero incrementi di oneri". In sintesi, conclude Vergallo, "per Punti Nascita realmente sicuri occorre una guardia anestesiologica h24 distinta da quella rianimatoria, che laddove il numero di parti annui è considerevole deve essere "dedicata", cioè comunque aggiuntiva a quella destinata a coprire le urgenze".