Disabili gravissimi, da Palermo un appello a Mattarella
Su Youtube un gruppo di disabili gravissimi, tra cui i fratelli tetraplegici Gianluca e Alessio Pellegrino, aveva postato un video-messaggio facendo appello al Capo dello Stato perché le istituzioni affrontino in modo concreto il tema dell'assistenza h24. E Sergio Mattarella, a stretto giro, risponde con una lettera ai fratelli Pellegrino, pregandoli di farla pervenire a tutti coloro che hanno partecipato alla realizzazione del video, sottolineando che "le istituzioni, tutte, devono essere sensibili e fare fronte a questa responsabilità". Il video-messaggio è stato firmato #SiamoHandicappatiNoCretini. I primi ad apparire sono i fratelli Pellegrino che partecipando alla trasmissione 'Le Iene' hanno portato alle dimissioni dell'assessore regionale alla Famiglia Gianlcuca Miccichè che non li aveva ricevuti nonostante loro avessero atteso un giorno intero in assessorato. Dopo i Pellegrino appaiono numerosi genitori di bimbi e giovani disabili che raccontano in pochi secondi le loro terribili esperienze di "solitudine e abbandono". "Ci rifiutiamo di vivere in un Paese che non riesce a essere all'altezza delle leggi che ha creato" dicono due genitori e ancora "la nostra Sicilia ci sta tradendo" e "Se siamo una priorità ce lo dimostri scuota le coscienze". L'appello si conclude con la richiesta di "aiuto". "Avete sollevato un'esigenza non soltanto vostra, ma di carattere generale. Vi sono vicino: voi chiedete il rispetto dei vostri diritti fondamentali. Questi diritti vanno tenuti presenti in occasione delle previsioni di spesa, pur nel comprensibile dovere di tener conto da tutte le esigenze che richiedono impegni e risorse", scrive il Capo dello Stato. "Vi è un problema di risorse da accrescere e, quantomeno, nell'immediato da non diminuire. Vi è anche - aggiunge il presidente Mattarella - un problema che riguarda l'applicazione delle previsioni operate dal Parlamento con leggi che prevedono interventi. L'obiettivo è quello di impedire che persone con gravi problemi di disabilità rimangano in solitudine e non ricevano adeguata solidarietà. Vi è, ancora, un problema di attuazione tempestiva degli interventi con le risorse disponibili. Occorre, infine, assicurare un livello uniforme di condizioni in tutto il territorio nazionale. Solleciterò le istituzioni in questo senso, assicurandovi, fin da ora, che continuerò a seguire le risposte ai vostri problemi".