Il Catania sconfitto di misura sul campo della capolista Lecce
Il Catania resiste solo un tempo e rimedia un'altra sconfitta in campionato. Questa volta i rssazzurri si sono arresti al Lecce capolista, incassando il gol della sconfitta al 51' con Costa Ferreira, ex Messina.
Una settimana travagliata e nera per il club di Pietro Lo Monaco che ha dovuto accettare le dimissioni irrevocabili del tecnico Petrone dopo la brutta figura interna contro il Melfi.
A fare la partita in avvio è il Lecce, poi dopo 20 minuti, i rossazzurri alzano il baricentro ed al 21' Mazzarani, favorito da un disimpegno errato di Giosa (il secondo consecutivo) azzarda senza successo un colpo a scavalcare Perucchini.
Al 25’ Agostinone tenta il tiro dalla distanza. Al 29’ Tsonev mette sul secondo palo ma Caturano non arriva. Al 31’ è Cosenza a chiamare Pisseri alla gran parata con un bolide scagliato dalla trequarti. Passano tre minuti e Tsonev ruba palla a Bucolo, serve Costa Ferreira che in progressione sbaglia l’appoggio per Caturano. Pozzebon al tiro al 39’: la sua parabola dal vertice dell’area piccola, finisce di poco oltre la traversa. Al 45’ Pisseri è ancora decisivo, questa volta su conclusione di Costa Ferreira. Allo scadere del recupero Pacilli recupera la sfera nella propria metà campo e poi si guadagna una punizione da buona posizione: Tsonev esegue alla perfezione ma Pisseri è insuperabile e devia in corner.
Al 51’ Costa Ferreira trova il suo primo gol in giallorosso con un tiro da fuori area. Il Catania però si rende subito pericoloso ma Mazzarani sbaglia il diagonale per quella che rimane l’unica conclusione degli etnei nel secondo tempo. Fornito prende il posto di Bucolo al 60’ ma tatticamente non cambia nulla. Costa Ferreira al 62’ sbaglia l’appoggio facile per Pacilli mentre l’esterno serve poco dopo Caturano che in allungo non centra la porta. Al minuto 65 Lepore rileva Doumbia. Al 67’ il portoghese del Lecce ci prova ancora dalla distanza e Pisseri risponde con bravura.
Due minuti dopo Paolucci concede al Catania una punizione che in un primo momento sembrava non aver accordato. L’esecuzione di Mazzarani, deviata dalla barriera, termina di poco al lato. Al 72’ Perucchini si oppone al tiro di Pozzebon. Marconi sostituisce Caturano, evidentemente provato e non al meglio per i problemi al ginocchio. Il portiere ospite commette l'unico errore in tutta la gara al 64’ su tiro non irresistibile di Pacilli e concede un calcio d’angolo sui cui sviluppi Lepore col sinistro trova il pieno volto di Pozzebon. Al 72’ Scoppa per Di Grazia e Tavares per Djoerdjevic: così il Catania tenta di chiudere il Lecce nella sua metà campo.
I giallorossi, certo più guardinghi, ovviamente non rinunciano a far male: all’82’ Marconi non trova la porta, a pochi metri dalla linea, dopo una ribattuta su tiro di Agostinone. Maimone per Tsonev, in pieno recupero è l’ultimo cambio per il Lecce. Al triplice fischio applausi meritati per Cosenza e compagni, il Catania lascia lo stadio di via Del Mare a testa bassa.
Risultati e classifica 29 esima giornata
Casertana - Messina 0-0
Cosenza - Fidelis Andria 2-1 J
uve Stabia - Paganese 0-1
Lecce - Catania 1-0
Matera - Reggina 2-0
Melfi - Catanzaro 1-0
Monopoli - Foggia domani
Siracusa - Fondi 1-0
Taranto - Akragas 0-2
Vibonese - V. Francavilla 2-0
La classifica: Lecce 61 punti; Foggia 59; Matera 52; Juve Stabia 49; Virtus Francavilla 48; Siracusa 44; Cosenza 43; Fidelis Andria 41; Fondi, Casertana 40; Catania 39; Paganese 37; Messina 31; Monopoli 30; Taranto 29; Catanzaro, Reggina, Akragas 27; Melfi 23; Vibonese 22. Catania 7 punti di penalizzazione Casertana 2 punti di penalizzazione Fondi e Melfi 1 punto di penalizzazione
Prossimo turno (19 marzo)
Akragas - Matera
Catanzaro - Monopoli
Cosenza - Juve Stabia
Fidelis Andria - Siracusa
Foggia - Lecce
Fondi - Casertana
Messina - Taranto
Paganese - Catania
Reggina - Vibonese
V. Francavilla - Melfi