Napoli show all'Olimpico, una doppietta di Mertens stende la Roma
Il Napoli sbanca l'Olimpico con una doppietta di un super Mertens e si porta a soli 2 punti dal secondo posto, occupato proprio dai giallorossi. Il big match che apre il 27° turno di campionato finisce 2-1. Dopo lo show del belga, un gol di Strootman allo scadere accende il finale thrilling fino alla miracolosa parata di Reina che fa calare il sipario sul match e, forse, sui sogni scudetto dei giallorossi. Nella Roma c'è El Shaarawy dall'inizio al posto di Salah, mentre Sarri preferisce Rog a Zielinski e si tiene Milik come jolly in panchina, confermando il tridente più collaudato formato da Callejon, Mertens e Insigne. L'Olimpico è un fortino ancora inespugnato per la Roma in campionato, ma oggi il Napoli non mostra alcun timore referenziale nei confronti nei giallorossi. La squadra di Sarri è in costante pressing sui portatori di palla avversari e in fase offensiva la Roma combina ben poco. La difesa di Spalletti sbanda già al 13' sul cross dalla sinistra di Hamsik, ma Mertens tutto solo al centro dell'area non inquadra la porta. E dopo un gol giustamente annullato a Perotti (23') per un controllo con la mano, il Napoli al 26' spezza l'equilibrio con i soliti noti: Hamsik trova il corridoio giusto per Mertens, che arriva a tu per tu con Szczesny e lo beffa con un morbido tocco di destro. La reazione della Roma è tutta in un sinistro fuori misura di Strootman (33') da ottima posizione. Il Napoli si vede annullare il gol del raddoppio di Mertens al 39' per un precedente fallo del belga ai danni di Fazio, ma l'incubo del 2-0 si materializza comunque per i giallorossi dopo appena cinque minuti della ripresa: Insigne taglia tutta l'area con un assist d'oro per Mertens che, piazzato sul secondo palo, deve solo depositare in rete. La Roma trova un Reina ispirato già sul tiro a giro di Perotti al 52', così Spalletti aumenta il potenziale offensivo con un doppio cambio: escono El Shaarawy e Fazio, entrano Bruno Peres e Salah. I giallorossi rischiano ancora grosso su un cross insidioso di Callejon (54') sul quale si immola Rudiger sfiorando l'autogol, ma la mossa seppur tardiva di Spalletti poco alla volta scalfisce la fiducia acquisita dagli ospiti. Salah prova a scuotere i suoi compagni, ma sembra predicare nel deserto in una giornata da semi-fantasma per Dzeko. Eppure dopo il tris sfiorato dal Napoli con un assolo di Rog (84'), fermato sul più bello da Szczesny, la Roma trova la forza per rientrare improvvisamente in partita. I giallorossi colpiscono il palo con un destro piazzato di Salah (85'), poi all'89' trovano il gol del 2-1 con un sinistro in diagonale di Strootman su assist di Perotti. Il finale è un assedio romanista pieno di occasioni da gol, la più clamorosa al 93'. Perotti calcia da ottima posizione e la deviazione di Albiol sembra mettere fuori causa Reina, ma il portiere del Napoli compie un vero e proprio miracolo prima arrivando a deviare il pallone sulla traversa con la punta delle dita e poi negando con i piedi il possibile tap-in a Rudiger e Salah. Game over per la Roma, che incassa la terza sconfitta nelle ultime quattro gare ma esce comunque fra gli applausi del pubblico.