Acqua e firme false, CasaPound Siracusa chiede le dimissioni del sindaco
A seguito dei continui scandali che hanno coinvolto l'amministrazione comunale di Siracusa, CasaPound ha affisso nella notte due striscioni recanti questi messaggi: "Servizio idrico, dimissioni" e "Firme false: dimissioni".
"Ancora una volta Siracusa si trova ad affrontare l'indifferenza di questa amministrazione che continua, anche in queste ultime settimane, ad essere sotto l'occhio del ciclone – afferma CasaPound Siracusa– ci troviamo così a dover denunciare con striscioni in tutta la città l'indifferenza di questa amministrazione, la più inquisita d'Italia, di fronte a casi come la vicenda firme false e sopratutto - prosegue CasaPound Siracusa- l'ennesimo "nuovo affidamento" di gestione che riguarda il servizio idrico cittadino. Quest'ultima vicenda dopo la richiesta della Procura di rinviare a giudizio il sindaco Giancarlo Garozzo, non si avvia verso una soluzione immediata e nessuno si dichiara "colpevole" di fronte all'accusa di aver agevolato la gara – ha concluso CasaPound Siracusa – chiediamo con la nostra azione risposte immediate e le dimissioni del sindaco che ha ormai solo il coraggio di nascondersi a discapito degli interessi dei cittadini Siracusani".