Port Authority negata ad Augusta, interrogazione a Montecitorio
Sollecitati dagli attivisti di "Augusta Possibile Comitato 7 Marzo-L. Berlinguer", i deputati Andrea Maestri, Giuseppe Civati, Beatrice Brignone, Toni Matarrelli e Luca Pastorino, hanno presentato una interrogazione parlamentare ( con la quale chiedono le motivazioni della scelta di Catania quale sede dell’Autorità di Sistema Portuale (AdSP) del Mare di Sicilia Orientale e se intende ravvedersi, anche attraverso un incontro durante il quale tutti gli enti locali interessati potranno produrre argomentazioni per tale scelta.
Nell’interrogazione, oltre al carteggio tra il Presidente della Regione Crocetta e il Ministro dei Trasporti Graziano Delrio con il quale il governatore siciliano ha proposto Catania, si evidenzia la sproporzione in termine di traffico merci tra Augusta e Catania, che di fatto è il motivo per cui l’UE ha designato il porto megarese come CORE e, di conseguenza, porta Augusta ad avere tutto il diritto di essere la sede dell’AdSP. Dopo quelle riguardanti l’inquinamento industriale, il Castello Svevo, il depuratore e l’ospedale Muscatello, questa è la quinta interrogazione riguardante il nostro territorio presentata dai “civatiani”. Proprio quella riguardante l’ospedale cittadino è stata dibattuta in aula l’8 febbraio scorso e si è avuta la certezza che il Ministero ha stanziato € 9.352.750 per l’adeguamento e la ristrutturazione del nuovo padiglione e che i ritardi sono addebitabili alla Regione che non ha ancora integrato la documentazione come richiesto per l’approvazione della programmazione della rete ospedaliera.