Il Siracusa si sblocca nel finale e torna a vincere : il Melfi incassa tre gol (la fotocronaca di Ivano Siringo)
Il Siracusa voleva la vittoria a tutti i costi e così è stato. Ma il 3 a 1 sul fanalino di coda Melfi non deve trarre in inganno. Per gli azzurri è stata una partita sofferta, in bilico fino al 79', poi nel finale gli uomini di Sottil sono riusciti a legittimare i tre punti, seppur privi di Valente costretto a lasciare il campo per un infortunio. Classifica forse un po' bugiarda per gli ospiti lucani che hanno affrontato il Siracusa a viso aperto, senza alzare le barricate e chiamando in più di un'occasione il portiere Santurro allo straordinario. Lo spirito nell'affrontare il Melfi non è certamente stato quello di sette giorni fa contro il Lecce. Già in avvio di gara si vedeva una certa sufficienza dei padroni di casa, pericolosi dopo appena 8 minuti, quando De Silvestro su assist di Valente calcia botta sicura, ma Gragnaniello compie il miracolo. Il Siracusa controlla bene il Melfi, mantiene il possesso di palla ed al 19' passa in vantaggio. E' una classica di Valente, che, parte sulla fascia sinistra salta un avversario e mette al centro per Scardina che realizza il primo dei tre gol. Gli ospiti per nulla rinunciatari ci provano con una conclusione di Obeng, Santurro è bravo a respingere. Prima dello scadere del primo tempo un'azione da gol per parte: al 41' è De Silvestro a sbagliare la mira, mentre al 45' l'estremo difensore azzurro smanaccia una conclusione di Marano.
Quando il Siracusa rientra in campo per il secondo parziale appare appagato, certo di potere agevolmente controllare la gara e di colpire di rimessa. Ma così non è perchè il Melfi approfittando di uno svarione difensivo pareggia al 15'. E' Marano, lasciato completamente solo in area di rigore a battere Santurro con un colpo di testa. La gara per il Siracusa si mette subito in salita, perchè dopo appena 5 minuti dalla ripresa si fa male Sciannamè ( sostituito da Malerba) e dopo l' 1 a 1 anche Valente è costretto a lasciare il rettangolo di gioco. Sottil tira fuori Scardina e mette Azzi. Il brasiliano sembra scatenato . Al 79' l'incubo finisce con De Silvestro che realizza il 2 a 1. In precedenza al 21' Spinelli aveva sfiorato la rete con un bolide respinto da Gragnanello . Il Melfi sotto di un gol si sfilaccia ed al 44' su una ripartenza azzurra è Azzi a servire a De Respinis la palla del definitivo 3 a 1.
SOTTIL: "SAPEVAMO CHE ERA UNA GARA DIFFICILE"
A fine gara l'importanza del risultato è stata sottolineata dall'allenatore Sottil. "Il nostro avversario ha giocato bene, eravamo perfettamente al corrente dei pericoli nascosti in questa gara e lo avevo anche detto. Oggi la mia squadra ha iniziato molto bene, creando diverse palle gol subito. Poi abbiamo costruito un gran gol, nella ripresa abbiamo preso una rete che si poteva certamente evitare e lì c'è stato un momento di leggero appannamento. Dopo i cambi siamo stati più lucidi, per questo vorrei complimentarmi con chi è entrato perché si è mostrato pronto. Abbiamo ripreso vivacità e abbiamo dimostrato grande maturità vincendo una partita in maniera meritata. Oggi era troppo importante, era la nostra finalissima: siamo a + 8 rispetto al girone di andata, quindi bene così. De Respinis aveva tante richieste ma l'ho voluto tenere a tutti i costi, oggi si è preso quello che meritava. Alzare l'asticella? Bisogna passare prima sempre dalla salvezza, noi dobbiamo giocare partita per partita mantenendo la nostra identità. Chiaro che la classifica dice che siamo cresciuti, ma io non parlo di altro. E non per scaramanzia. Ci sono ancora tanti punti a disposizione, noi possiamo dire che ci siamo e ce la giochiamo con tutti. Ci tenevo a dedicare questa vittoria a Ciccio Ficili, lo faccio a nome mio e di tutta la squadra".
Felice per la prima rete in azzurro l'attaccante Alessandro De Respinis.
“Era un momento che aspettavo da un po', è stato un inizio di stagione complicato e adesso spero che sia un punto di partenza sia per me che per la squadra. Mi trovo qui benissimo sia in città che con i compagni, ma avevo bisogno di minutaggio e di un gol così per sperare di continuare ad aiutare questo gruppo e questa società".