Muore dopo dimissioni ospedale di Castelvetrano: venti indagati
Venti avvisi di garanzia, per omicidio colposo, sono stati notificati dalla Procura di Marsala ad altrettanti sanitari (medici e qualche infermiere) dell'ospedale "Vittorio Emanuele II" di Castelvetrano. Il procedimento è nato dalla denuncia presentata dai familiari di un uomo di Campobello di Mazara (Tp), Tommaso Grosso, di 49 anni, morto nella notte tra il 7 e l'8 febbraio, qualche ora dopo essere stato dimesso dal Pronto soccorso, dove si era recato nel primo pomeriggio del 5 febbraio. Prima di dimetterlo, i medici dell'area di emergenza gli avevano diagnosticato "addensamenti polmonari bilaterali" e una "broncostenosi diffusa". All'ingresso, gli era stato assegnato il "codice giallo". Si attende, adesso, l'esito dell'autopsia già effettuata da medici dell'Istituto di Medicina Legale di Palermo. L'avviso di garanzia è stato notificato a medici del Pronto soccorso, nonché dei reparti di Cardiologia e Medicina interna. In pratica, tutti i sanitari che, in qualche modo, hanno avuto a che fare con il paziente deceduto.