Modica, vendeva attrezzi pericolosi: multa di 40.000 euro ad ambulante
Nel corso di un’attività disposta dal comandante Rosario Cannizzaro, finalizzata al rispetto delle normative sul commercio e sulla sicurezza dei prodotti, la sezione di “Giudiziaria” della Polizia Locale di Modica, diretta dal vice comandante Giorgio Ruta, sabato ha individuato in Corso Umberto un venditore ambulante extracomunitario mentre era intento a vendere, in forma itinerante e a clienti occasionali, attrezzi da lavoro e utensili da cucina, tra cui motoseghe a scoppio e coltelleria varia. E’ stato constatato come la merce veniva venduta in assenza delle certificazioni previste e delle etichettature relative alla provenienza e alla composizione merceologica. Tali informazioni, contemplate dal codice del consumo, sono da considerarsi di rilevante importanza per la tutela della sicurezza e della salute dei consumatori. L’attività ispettiva si è conclusa col sequestro di attrezzi, ritenuti pericolosi per la salute. A venderli era un marocchino, E.H.M., 40 anni, residente a Licata, che non è stato in grado di esibire alcuna documentazione che attestasse almeno la provenienza. Sono stati sequestrati una motosega di design tedesco, tre confezioni di ventuno coltelli e tre "raschia patate". Il prezzo con cui venivano venduti gli articoli era molto conveniente; la motosega veniva proposta a poco meno di 60 euro. Oltre al sequestro della merce, l’ambulante è stato sanzionato con una multa di 40 mila euro.