Palermo, la storia del giornale "L'Ora" in un docufilm
Era un piccolo giornale ma dalla trincea palermitana riusciva a parlare a tutto il Paese con le sue inchieste sui rapporti tra mafia e poteri pubblici. Il giornale L'Ora non c'è più. Ha cessato le pubblicazioni nel 1992 ma il suo patrimonio civile e giornalistico continua a essere rivisitato e rappresentato. Il 24 febbraio sarà presentata a Palermo l'anteprima del film documentario "La corsa de L'Ora" di Antonio Bellia, prodotto da Demetra e Marvin film. Alla serata al cinema Rouge et Noir interverranno tra gli altri il presidente del Senato, Pietro Grasso, e il giornalista Marcello Sorgi che nella redazione de L'Ora ha mosso in primi passi, il regista Roberto Andò, il sindaco Leoluca Orlando, l'assessore regionale al turismo Anthony Barbagallo, Alessandro Rais direttore di "Sicilia film commission". Il film racconta la storia del giornale palermitano tra il 1954 e il 1975, il periodo della direzione di Vittorio Nisticò interpretato da Pippo Del Bono. La sceneggiatura ricalca la testimonianza che lo stesso Nisticò ha affidato a un libro di memoria ("Accadeva in Sicilia") edito da Sellerio. E' il racconto di un'esperienza giornalistica straordinaria attorno alla quale si ritrovarono protagonisti del mondo culturale come Leonardo Sciascia, Vincenzo Consolo, Danilo Dolci, Michele Perriera, Sebastiano Addamo, Giuliana Saladino, Gioacchino Lanza Tomasi, Renato Guttuso. "Di questo giornale - dice il regista Antonio Bellia - mi ha colpito intanto la capacità di analisi e di denuncia della mafia non come fenomeno criminale ma come elemento costitutivo della vita pubblica in Sicilia. E poi lo spessore culturale di quelle pagine in cui è scritta una pagina importante del giornalismo italiano".