Venerdì 10 febbraio 2017, quarta serata del festival di Sanremo: nei momenti del massimo ascolto il Teatro Ariston esplode in un applauso spontaneo e appassionato. Un super ospite, una star del cinema? No. Semplicemente, il Maestro Peppe Vessicchio! Seduto in prima fila, risponde con la sua proverbiale mitezza al calore del pubblico, del “suo” pubblico e del festival che, quest’anno, non lo ha visto dirigere.
“Quando Carlo Conti ha saputo che non avrei avuto cantanti da dirigere, si è sinceramente dispiaciuto e mi ha invitato ad una serata. Sono andato da spettatore. Sono un tipo cordiale e ho risposto all’invito di Carlo. L’accoglienza del pubblico è stata, come al solito, splendida”.
A Sanremo, quest’anno, si sono moltiplicate le voci su un contenzioso tra il Maestro e la Rai per una vicenda legata al pagamento di diritti d’autore “dimenticati” dall’ente di Stato. Correttamente, come è tipico della sua indole, Peppe Vessicchio ha deciso di allontanarsi temporaneamente dalla Rai fino a quando non sarà chiarita la questione.
“Ho deciso di non partecipare più a nessun programma Rai. Mi volevano al 'Dopofestival' e a 'La Vita in diretta' ma, coerentemente con quanto avevo deciso, ho declinato l’invito”.
Ma nella città dei fiori il Maestro ha lasciato ugualmente il segno. Ha presentato il suo primo libro che sta riscuotendo un grande successo “La musica fa crescere i pomodori”, ed ha promosso il suo nuovo cd “Parenti Latini”, un album inciso con “I Solisti del Sesto Armonico”.
Il contenzioso con la Rai riguarda il mancato pagamento al musicista dei diritti di master musicali relativi alla sigla 'Margherita' e ad altre musiche su supporti di sua proprietà trasmessi durante la trasmissione condotta da Antonella Clerici ‘La prova del cuoco’.
“Sono garantista – ha dichiarato qualche giorno fa il Maestro a “Il Fatto Quotidiano” - e credo nella buona fede altrui. Sono stati forse versati erroneamente a qualcun altro? Sono rimasti nelle casse Rai? Li ha incassati RaiTrade come ha fatto con la sigla? Sono stati messi a bilancio? Questi proventi, peraltro non irrilevanti, sarebbero un diritto che spetta solo a me. Ho sollecitato una risposta ai dirigenti Rai ma non ho avuto alcuna risposta”.
Il Maestro, intanto, si gode il successo del suo libro e il grande affetto del pubblico. Che aspetta, con ansia, il prossimo, inimitabile annuncio “Dirige l’orchestra il Maestro Peppe Vessicchio”!