E' morto nella tarda serata di ieri nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine, lo scialpinista travolto sabato scorso da una valanga che si era staccata dal gruppo del monte Canin sulle Alpi Giulie. Michele Federe, di 41 anni, era rimasto per due ore sommerso dalla neve e quando i soccorritori lo hanno estratto dalla valanga era incosciente ed in ipotermia. A nulla sono valse le immediate cure sul posto e al nosocomio friulana e ieri sera ha cessato di vivere.