"Il 4 febbraio apriremo la campagna elettorale per le primarie del centrodestra, accettiamo le regole del gioco chi vince sarà il candidato di tutti. Io sarò candidato per il Movimento Diventerà bellissima. Me lo hanno chiesto con insistenza, sono felice avverto il peso di una grande responsabilità. Sono felice ma prudente". Lo dice il presidente della commissione antimafia dell'Ara Nello Musumeci, che ha sfidato Rosario Crocetta alle regionali di cinque anni fa, parlando delle primarie del centrodestra nell'Isola per la scelta del candidato governatore in Sicilia, dove si torna al voto in autunno. Tre giorni fa si è svolta una riunione tra i rappresentati di movimenti e partiti della coalizione Forza Italia, Fratelli di Italia, Diventerà Bellissima, Cantiere Popolare, Noi con Salvini - Lega, Movimento Nazionale Siciliano, Azione Nazionale, Mpa per discutere le regole delle primarie del centrodestra. C'è già una bozza di regolamento che individuerebbe la data del 2 aprile per celebrarle. I primi di febbraio è previsto un nuovo incontro per metterla nero su bianco e sancire l'intesa. La bozza di regolamento fissa pure la road map che dovrebbe traghettare all'election day di aprile: entro il 10 febbraio dovrebbe essere costituito Il Collegio dei Garanti composto da un rappresentante regionale dei partiti o dei movimenti aderenti alla consultazione delle primarie. Le candidature invece dovrebbero essere presentate dalle 12 alle 19 del 28 febbraio. Possono essere candidati alla carica di Presidente della Regione siciliana i cittadini residenti in Sicilia che hanno i requisiti di legge, che abbiano sottoscritto i punti cardini del programma del centrodestra siciliano e che presentino a proprio sostegno un numero minimo di 10 mila firme autenticate nei modi di legge o debitamente validate da deputati europei, nazionali e regionali o da sindaci, consiglieri comunali e circoscrizionali, o con posta certificata, su moduli predisposti dal Comitato organizzatore. Ciascun movimento o partito dovrebbe esprimere il proprio candidato per le primarie. Oltre a Musumeci circolano già altri nomi: l' ex assessore ai Beni Culturali Gaetano Armao per il Movimento Nazionale Siciliano, Salvo Pogliese per Forza Italia. Proprio Forza Italia lunedì riunirà il suo ufficio politico nella sede del partito a Palermo. "Affronteremo il tema delle elezioni a Palermo, dove ci sono anche delle novità e parleremo anche delle elezioni regionali e di quelle in altri grandi centri dell'isola" fa sapere il capogruppo di FI all'Ars Marco Falcone.