Rigopiano, soccorritori a lavoro nel gelo: finora 2 morti
Hanno scavato per tutta la notte in cerca dei dispersi i soccorritori al lavoro in quel che resta dell'hotel Rigopiano di Farindola. A causa delle condizioni meteo proibitive, i ritmi sono stati ridotti poichè mancavano le condizioni di sicurezza necessarie per operare in maniera massiccia. Finora sono due i corpi recuperati e una trentina i dispersi dopo che una imponente valanga ha spazzato via il resort. Due le persone tratte in salvo. Aperta un'inchiesta per omicidio colposo. Gli investigatori stanno acquisendo le carte sui piani di emergenza e soccorso dell'area Vestina, da Penne verso la montagna,
predisposte e attuate dalla Provincia. Richieste, movimenti, organizzazione di spalaneve, turbine, richieste di soccorso e quanto riguarda la viabilità di quella zona. 'I clienti e le
persone dentro l'albergo erano spaventate per le forti scosse di terremoto e non tanto per il maltempo e per la neve abbondante', così ha scritto intorno alle 15 in un messaggio a un amico il proprietario dell'albergo, anche lui disperso, prima che la slavina cancellasse tutto. Condoglianze a Gentiloni dai leader mondiali.
Il maltempo continua anche nelle Marche, dove ci sono ancora frazioni isolate a causa della neve. I soccorritori hanno lavorato per tutta la notte per raggiungere le famiglie bloccate da giorni. Un allevatore di 25 anni, isolato da tre giorni, è stato raggiunto nelle scorse ore da un mezzo speciale dell'Esercito a Case Cagnano di Acquasanta Terme, Ascoli Piceno, dove era rimasto per accudire i suoi animali. L'incubo dell'Umbria adesso è il ghiaccio, in particolare nelle zone terremotate. Cascia si conferma la città più fredda della regione: stanotte il termometro è sceso a meno 13 gradi. È andata un po' meglio a Norcia dove si sono registrati meno 7 gradi. A Castelluccio, invece, meno 6.