Compagnia del Piccolo Teatro
Modica, al Garibaldi due serate sold out per "Il miracolo di Marcellino"
Per festeggiare i 28 anni di attività la Compagnia del Piccolo Teatro di Modica ha voluto “esagerare” mettendo in scena il musical “Il miracolo di Marcellino”, di Paolo Galli, liberamente tratto dal libro di Josè Maria Sanchez-Silva “Marcellino pane e vino”, con musiche di Marco Frisina, per la regia di Marcello Sarta. Al Teatro Garibaldi di Modica due serate – mercoledì 4 e giovedì 5 gennaio – di sold out. E lo spettacolo le ha meritate: per la bravura dei protagonisti sul palco, per l’impegno professionale di chi ha curato la scenografia, le coreografie e i costumi, per l’entourage tecnico. Non era facile gestire il fluire della rappresentazione che, in alcuni momenti, ha visto sul palco poco meno di quaranta personaggi, compresi molti bambini che, come dicono gli esperti, è particolarmente difficile dirigere al cinema e a teatro. Una menzione particolare per Marcellino (Andrea Sarta) che si è calato perfettamente nel ruolo, muovendo le corde della commozione negli spettatori. Sarebbe, comunque, ingiusto stilare una graduatoria di bravura per uno spettacolo che ha messo in risalto la coralità e la sintonia di tutti nel raggiungere lo scopo: quello di far rivivere una storia che ha emozionato generazioni di bambini e, perché no, di adulti, fondata come è sullo straordinario legame tra una mamma e la sua creatura. Un appunto da spettatore, però, va fatto: lo spettacolo ha una durata eccessiva (due ore e 45 minuti) e andrebbe rivisitato proprio su questo particolare non trascurabile. Crediamo che qualche taglio non nuocerebbe. “Il miracolo di Marcellino” della Compagnia del Piccolo Teatro di Modica è il primo lavoro del progetto “produzioni dal basso, idee e storie da finanziare” che ha lo scopo di coinvolgere imprenditori “illuminati” disposti ad investire risorse economiche per promuovere la cultura. Nel caso de “Il miracolo di Marcellino” a credere nella prima tappa del progetto sono stati la Banca di credito cooperativo di Pachino, il Gruppo Zaccaria, il Gruppo Minardo, Toni Pellegrino e Il Pastaio. “Produzioni dal basso” ha anche un sito web attraverso il quale anche semplici cittadini possono partecipare al progetto culturale con un libero contributo.