Il Siracusa strapazzato a Francavilla Fontana è tornato a mostrare tutti i propri limiti, incassando tre gol e senza voglia, nè capacità, di tenere il passo a quella che viene definita la "rivelazione" del campionato. Sufficiente soltanto la prova di Santurro, nonostante si sia dovuto chinare alla tripletta dell'ex, Giovanni Abate (nella foto). Ma i suoi gol sono stati il frutto di macroscopici errori della retroguardia azzurra. La vittoria nel derby contro il Catania, è stata solo un'illusione, un fatto episodico, perchè questo Siracusa ha bisogno di rinforzi e soprattutto smaltire una rosa che non può avere spazi in un campionato come quello di Lega Pro. Se la società ha rinunciato a Davide Baiocco, deve fare altrettanto per altri tre, quattro uomini che Sottil, viste le circostanze, è costretto a mandare in campo. Nella gara di oggi, po.i se si aggiunge la giornata nera di uomini come Valente, Turati, Brumat, Dentice e lo stesso Catania, il quadro è chiaro. In queste condizioni il Siracusa non poteva andare oltre una sconfitta che alla fine dei 90 minuti, ha meritato. E pure dopo un primo tempo finito in parità, 1 a 1, con gol di Marco Palermo alla fine del parziale, gli sportivi siracusani hanno sperato ad una prova di maturità della squadra. Invece sono venuti fuori tutti i limiti del Siracusa che nel secondo tempo ha rimediato altri due gol. Per la società siracusana questa sconfitta deve essere un campanello d'allarme. Servono rinforzi adeguati per arrivare ad una salvezza senza patemi d'animo.