domani l'inaugurazione
A Palazzolo un itinerario tra i presepi della tradizione
La Casa museo “Antonino Uccello” di Palazzolo “mette in mostra” i presepi caratteristici dell’area Iblea. Verrà inaugurata domani l’esposizione dei presepi di Giovanni Leone e della famiglia Mozzicato – Lombardo allestita per tutto il periodo delle festività nella struttura di via Machiavelli. Sarà un itinerario all’insegna della tradizione e della cultura contadina, che da sempre contraddistingue il patrimonio da far fruire, un percorso nella storia e tra le antiche usanze legate al periodo del Natale.
La mostra è promossa dall’assessorato regionale ai Beni culturali, dal Polo regionale di Siracusa per i siti culturali- Galleria di palazzo Bellomo, dalla Casa museo Antonino Uccello, dal Comune di Palazzolo, dai Lions di Palazzolo Acreide. “L’itinerario dei presepi realizzato nella Casa museo – ha affermato l’assessore comunale al Turismo Luca Russo –sarà un’occasione, per quanti si recheranno a Palazzolo per assistere ai molteplici appuntamenti in programma, per visitare l’importante rete museale della Città. Oltre alla Casa museo infatti si potrà visitare il Museo Archeologico che nell’occasione ospiterà una preziosa collezione di personaggi del Settecento del presepe napoletano”. Venerdì pomeriggio, quindi è previsto un primo momento che sarà alle 17,30 nella sala Aquile Verdi del Municipio di Palazzolo con i saluti delle autorità e la presentazione della mostra affidata a Lorenzo Guzzardi direttore del Polo regionale di Siracusa per i siti culturali - Galleria di palazzo Bellomo. Alle 19 l’inaugurazione della mostra e la presentazione dei presepi a cura di Giovanni Leone. In chiusura ci sarà una riproposizione di antichi sapori e mestieri della tradizione popolare. L’attività è stata coordinata dal dirigente della Casa museo Salvatore Cancemi. “I presepi di Giovanni Leone – ha sottolineato Guzzardi – entreranno a far parte delle collezioni del museo, in quanto lui li ha donati alla casa. Sono molto importanti perché rappresentano alcune zone significative del territorio acrense, dall’area archeologica, alle chiese, ai monumenti. Attraverso quindi questo presepe si può conoscere il territorio e la sua storia. Gli altri presepi sono di dimensioni varie e sono caratteristici per le materie utilizzate”.