Siracusa abbraccia Santa Lucia, oggi la festa della Patrona
“Desidero ringraziare il Signore per questo momento di grazia”. Le parole di monsignor Giovanni Accolla pronunciate nella solenne concelebrazione officiata in Cattedrale danno inizio alla giornata di festa a Siracusa in onore della Santa Patrona Lucia.
Dopo la vigilia di ieri con la traslazione delle reliquie dalla cappella all’altare centrale della Cattedrale e i Vespri celebrati con la consueta commozione dall’Arcivescovo di Siracusa, stamane la Messa officiata dal nuovo Arcivescovo di Messina.
Nel pomeriggio migliaia di siracusani in piazza Duomo hanno atteso l'uscita del simulacro della patrona Santa Lucia. Si è svolta la processione che ha portato la statua della patrona dalla Cattedrale alla Basilica di Santa Lucia al sepolcro. Nel suo tradizionale discorso dal balcone, l'arcivescovo di Siracusa, Salvatore Pappalardo, facendo un riferimento alle diverse inchieste giudiziarie in corso, ha detto: "Quella che oggi si stringe a Lucia sembra una città sofferente, a volte smarrita, una comunità che fatica a ritrovare un progetto di vita condiviso. Il volto, che a causa delle vicende degli ultimi mesi, ha mostrato la bella Città di Lucia è stato il volto rabbuiato di chi sembra abbia smarrito il senso dell'etica. Lucia oggi esorta la sua Siracusa a non restare ripiegata su sé stessa nell'apatia e nella rassegnazione, a risvegliare le sue migliori energie perché l'attività politica, che la comunità chiama a svolgere attraverso l'esercizio democratico, possa essere intesa e vissuta come servizio. E' necessario che ciascun membro della comunità si assuma le proprie responsabilità, improntandolo alla lealtà ed alla giustizia".