operazione dei carabinieri
Incendiarono un'officina meccanica, arrestati due fratelli di Grammichele
Nella notte tra il 17 ed il 18 luglio del 2015 in via Piave a Grammichele divampò un incendio di vaste proporzioni che coinvolse 13 autovetture parcheggiate dinanzi un’officina meccanica. Sul posto, oltre ai carabinieri della locale Stazione, intervennero i Vigili del Fuoco di Caltagirone che riuscirono a domare le fiamme evitando ulteriori conseguenze.
I primi rilievi eseguiti sul luogo dell’incendio permisero ai militari di recuperare una calzatura e delle bottiglie di plastica contenenti tracce di benzina. La successiva analisi delle immagini registrate dalle telecamere di sicurezza attive in zona, consentirono di identificare i due piromani che, proprio un’ora prima del misfatto, si erano fermati con la propria auto presso il distributore Eni di via De Pretis dove avevano riempito le bottiglie di benzina e, come si vide chiaramente nelle immagini, uno dei due indossava le calzature identiche a quella ritrovata sul luogo dell’incendio.
Tali incontrovertibili fonti di prova, sottoposte al vaglio dell’Autorità Giudiziaria, consentirono in prima battuta l’arresto su ordinanza di custodia cautelare in carcere di Emanuel Di Stefano, 21 anni, catturato a Milano il 6 giugno scorso e ieri del fratello Frenk Di Stefano, 22 anni, a cui il provvedimento è stato notificato nel carcere di Sciacca dov’è ristretto per altra causa.
Per entrambi l’accusa è di incendio doloso.