Dopo la campana referendaria, a Portopalo il Gruppo D'opposizione Portopalo 2019 torna alla carica e stavolta attacca direttamente la giunta Mirarchi chiedendo le dimissioni del vice sindaco Rossella Micieli.
"Massimo rispetto ed un affettuoso in bocca al lupo a Rossella Micieli-hanno affermato i componenti del gruppo Paolo Campisi,Salvatore Nieli e Rachele Rocca- Ma nell'aprile 2014, dal palco di via Vittorio Emanuele, l'attuale sindaco prometteva trasparenza, legalità, partecipazione, condivisione, ma soprattutto massima presenza e disponibilità presso il Palazzo Comunale a disposizione della cittadinanza. Siamo al paradosso: un vicesindaco con delicate rubriche tra cui Istruzione e Servizi Sociali a 1500 chilometri di distanza, questo è impossibile, noi chiediamo le dimissioni del vice sindaco. In caso contrario sia il sindaco a sollevarla dal suo incarico, colui che lavora "duecentocinquantasette" ore al giorno, lo stesso che da segretario del Pd. Vicina a 1500 km? Ne abbiamo già abbastanza dell'assessore record-man assoluto di assenze per diciassette anni colui che oggi rappresenta il cambiamento, da diciassette anni in politica,ossia l'assessore ai lavori pubblici Gaetano Gennuso, adesso dobbiamo anche tenere in giunta un vice sindaco che si trova ad Asti? Non tarda ad arrivare la risposta del primo cittadino." Pirima di pensare a quali siano le mie decisioni in merito alle posizioni di assessori e consiglieri riguardanti la maggiornanza, penso che chi sta all'opposizione dovrebbe rivedere gli assetti politici nel loro interno, in quanto vedo un opposizione spaccata in due e traballante. Per quanto riguarda la vice sindacatura ci tengo ad informare che la posizione della Micieli è momentaneamente congelata in attesa che il sottoscritto vagli chi sia l'eventuale successore, al momento non esprimo nessun parere ma è sicuro che all'interno del quadro di maggioranza ci saranno dei cambiamenti". Portopalo 2019 promette battaglia in aula consiliare.