E' stata registrata alle 7,40
Il terremoto semina ancora paura, scossa di magnitudo 6.5 in Umbria
La nuova forte scossa di terremoto, di magnitudo 6.5, ha avuto come epicentro i comuni di Norcia, Preci e Sant'Angelo sul Nera, in Umbria. Il sisma di oggi è il più violento degli ultimi decenni in Italia. Quello del Friuli del 1976 fu di magnitudo 6.4, a scossa principale dell'Aquila del 2009 fu del 5.8, quello di Umbria e Marche del 1997 del 6.1. 'Nonostante questa gravità impressionante del sisma più grave da quello in Irpinia ad oggi al momento non c'è nessuna perdita di vite umane", ha detto Renzi. Domani Consiglio dei ministri. Qualche decina i feriti, di cui due gravi. Tre persone sono state estratte vive dalle macerie a Tolentino. Il governatore delle Marche paventa che 'con l'allargamento della zona colpita si arrivi a decine di migliaia di sfollati'. 'Ci sono problemi di viabilità dappertutto, a cominciare dalla Salaria che è chiusa', ha detto il capo della Protezione civile. La strada che collega Visso con Norcia è crollata a due chilometri dal comune marchigiano ed è totalmente inagibile. Grandi difficoltà per raggiungere Norcia, crepe e massi dovunque, chiusa la statale delle Tre Valli. Dopo il fenomeno delle 7.40, sono seguite altre 50 repliche di magnitudo maggiore di 3.0. Sospesa la circolazione dei treni lungo 5 linee, fra Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo. I sindaci raccontano l'incubo del terremoto che non si ferma: 'A Castel Sant'Angelo sul Nera è un disastro: 'Si è aperta la terra, c'è fumo. Nel cimitero le scosse hanno spaccato dei loculi e le bare sono uscite fuori'. 'Ad Arquata del Tronto è venuto tutto giù, ormai non ci stanno più i paesi'. 'A Ussita è crollato tutto, vedo colonne di fumo. Dormivo in auto, ho visto l'inferno...'. Pievetorina: 'un dramma, aiutateci'. La strada che collega Visso con Norcia è crollata a due chilometri dal comune marchigiano ed è totalmente inagibile. Grandi difficoltà per raggiungere Norcia, crepe e massi dovunque, chiusa la statale delle Tre Valli. Dopo il fenomeno delle 7.40, sono seguite altre 50 repliche di magnitudo maggiore di 3.0. Sospesa la circolazione dei treni lungo 5 linee, fra Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo. I sindaci raccontano l'incubo del terremoto che non si ferma: 'A Castel Sant'Angelo sul Nera è un disastro: 'Si è aperta la terra, c'è fumo. Nel cimitero le scosse hanno spaccato dei loculi e le bare sono uscite fuori'. 'Ad Arquata del Tronto è venuto tutto giù, ormai non ci stanno più i paesi'. 'A Ussita è crollato tutto, vedo colonne di fumo. Dormivo in auto, ho visto l'inferno...'. Pievetorina: 'un dramma, aiutateci'. La Basilica di San Benedetto del 1.300 e la cattedrale di Santa Maria argentea, a Norcia, sono crollate. La scossa di magnitudo 6.5 ha distrutto la torre civica e la chiesa di Sant'Agostino di Amatrice. Castelluccio di Norcia quasi rasa al suolo. Crolli a Preci e Camerino. Evacuato l'ospedale di Cascia. A Macerata ed Ancona la gente ha lasciato le case, nella provincia crolli in 4o comuni. La curia di Rieti ha chiuso tutte le chiese. Gravi danni alla chiesa di Porta Cartara ad Ascoli Piceno. Nuovi crolli all'Aquila a sette anni dal sisma, ma la situazione più difficile in Abruzzo si registra nel Teramano. Il terremoto di questa mattina si è sentito in modo forte in tutto il centro Italia, e anche in Veneto e Friuli, fino in Austria. Nella Capitale crepe e cornicioni caduti nella Basilica di San Paolo hanno portato alla chiusura. Chiusa anche parte della navata della basilica di S.Lorenzo per la caduta di calcinacci. Sospese anche alcune linee della metropolitana per verifiche. Un ascensore è precipitato dopo la scossa. Il presidente del Consiglio Renzi ha deciso di cancellare gli appuntamenti pubblici che aveva in agenda oggi. Il presidente Mattarella, in visita a Gerusalemme, si sta tenendo in stretto contatto con Roma per aggiornamenti sul sisma. 'Siamo in grado di gestire l'emergenza, le squadre di soccorritori stanno arrivando, il sistema è in grado di reggere', ha detto il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio