Calcio. Serie A
La sbornia del Milan al "Ferraris", il Genoa "indiavolato" gli fa tre gol
Un brutto Milan le prende di santa ragione al "Ferraris" contro un Genoa che gli ha rifilato il tris. Rossoneri sbiaditi rispetto alla artita di sabato contro la Juventus, dove nel primo tempo ha dovuto subire l'aggressività dei rossoblù. Dopo avere chiuso il primo tempo sotto di un gol, il Milan ha pagato a caro prezzo l'espulsione di Paletta in avvio di ripresa ed i padroni di casa hanno avuto vita facile a battere per altre due volte Donnarumma. Marassi si rivela ancora stregato per i rossoneri. All'11', sul cross di Rincon, Honda e Poli (le uniche due novita' rispetto alla Juve per Abate e Suso) non salgono e regalano a Ninkovic, inserito da Juric nel tridente con Rigoni e Simeone al posto di Pandev, il colpo di testa tutto in solitaria che non da' scampo a Donnarumma. Il sinistro di Romagnoli (22') interrompe il monologo rossoblu' ma non impensierisce Perin, poi Montella passa al 4-4-2 e il Milan cresce, anche se Bonaventura e Niang non pungono piu' di tanto. Inizia la ripresa e, dopo un intervento incauto in area di Veloso su Locatelli (ci stava il rigore), Perin e' decisivo sulla doppia conclusione di Bonaventura, anticipando anche Kucka in extremis. Juric inserisce Lazovic per Ninkovic, ma al 57' altra svolta: Paletta entra durissimo su Rigoni, per Banti e' da rosso. Milan in 10, fuori Bacca e dentro Gomez, poi Luiz Adriano rileva Honda e Suso entra per Niang ma e' il Genoa a sfiorare il 2-0 in contropiede con Rincon. Perin blocca i mancini di Kucka e Suso, poi Bonaventura inventa per Poli, sfuggito a Laxalt: l'ex doriano spreca malamente. Il Genoa ringrazia e chiude i giochi: Lazovic dentro per Pavoletti, Kucka anticipa tutti e beffa Donnarumma. Milan al tappeto, Pavoletti infierisce: dribbling secco su Romagnoli e 3-0. Poi persino il poker di Rigoni, annullato per un fuorigioco che non c'e'. Marassi fa festa, il Milan delude.