fra il 2011 e il 2015
Caltagirone, 23 milioni di euro di tributi non pagati al Comune
Ammontano a circa 23 milioni di euro (comprensivi di sanzioni, interessi e spese postali), di cui circa 12 milioni per il mancato pagamento della tassa rifiuti e 11 milioni di euro per il mancato pagamento dell’Ici-Imu, i tributi non pagati al Comune di Caltagirone negli anni compresi fra il 2011 e il 2015, per i quali sono stati già inviati, o lo saranno entro il 30 ottobre, circa 47mila avvisi di accertamento (oltre settemila già notificati e poco meno di 40mila in corso di notifica), equamente suddivisi fra gli avvisi relativi alla Tassa rifiuti e quelli riguardanti l’Ici-Imu.
A seguito della necessità di redigere l’ipotesi del bilancio stabilmente riequilibrato per gli anni 2012/2016 e di adeguarsi ai nuovi sistemi di contabilità armonizzata previsti dal decreto legislativo 118/2011 – si informa dall’Ufficio tributi -, si è dovuto procedere alla legittima attività di recupero dei crediti pregressi di natura tributaria, finalizzata a migliorare l’efficacia e la qualità dei servizi e realizzare l’equità fiscale, puntando alla riduzione dell’elusione e dell’evasione.
“Oggi più che mai, infatti – sostiene l’assessore al Bilancio Massimo Giaconia -, di fronte alla costante riduzione di risorse provenienti da Stato e Regione, nonché alle nuove disposizioni legislative in materia di contabilità comunale che prevedono di poter spendere le somme effettivamente incassate, al Comune si impone una particolare responsabilità nel garantire, attraverso la riscossione dei tributi, servizi indispensabili per gli stessi cittadini, anche nel rispetto di coloro che dimostrano un alto senso civico e che risultano adempienti nei pagamenti”.
Per questo è stata realizzata una attività straordinaria, effettuata dal Servizio Tributi con il supporto del Consorzio Stabile Nexus S.c.a.r.l, volta ad individuare tutti coloro i quali non erano in regola con il pagamento dei tributi comunali per le annualità dal 2011 al 2015 e sono stati predisposti gli atti per la notifica. Contemplate soluzioni e modalità particolari (pagamenti a rate e compensazioni) per andare incontro a quanti vogliono mettersi in regola, ma sono impossibilitati a farlo alle condizioni ordinarie. “Si ritiene doveroso, prioritariamente, sensibilizzare tutti i cittadini al pagamento dei tributi locali – si sottolinea dall’Ufficio tributi - ma anche intervenire nei confronti di coloro i quali siano in oggettiva difficoltà, per la grave situazione economica in cui versa la comunità calatina, con un piano di rateizzazione finalizzato al recupero dei crediti tributari, come previsto nell’apposito regolamento comunale”.
Le rate, di almeno 100 euro al mese, possono raggiungere un massimo di 72 in base all’entità del debito. Il regolamento è consultabile sul sito www.comune.caltagirone.ct.it (link Servizio Tributi, da cui è possibile pure scaricare il relativo modello per l’istanza), oltre che all’albo pretorio. E' possibile richiedere, in sede di autotutela, il riesame e/o l'annullamento dell’avviso ricevuto se atti e/o documenti comprovano l'infondatezza della pretesa. In tali casi occorre presentare apposita istanza (i modelli sono disponibili sul sito istituzionale dell'Ente), corredata dagli atti e/o documenti, con le modalità indicate nell’avviso di accertamento. “In un momento così difficile come l’attuale – afferma il sindaco Gino Ioppolo – abbiamo avviato una forte azione per sanare, con il bilancio stabilmente riequilibro quinquennale, il gravissimo
Ma siamo anche consapevoli della situazione di grave crisi economica che richiede, a una pubblica amministrazione, l’adozione di ogni provvedimento utile ad andare incontro ai cittadini di buona volontà. Per questo abbiamo previsto la possibilità di rateizzazioni e compensazioni e attivato un nuovo servizio di front - office dedicato a coloro che desiderano ricevere informazioni sugli avvisi di accertamento e assistenza nella compilazione della modulistica. Uno strumento concreto – conclude il sindaco – per facilitare e supportare i cittadini, nella cui sensibilità e collaborazione confidiamo. Dalle malattie gravi, infatti, si guarisce solo con cure decise!”. Gli utenti, pertanto, non dovranno rivolgersi agli uffici Tarsu – Ici/Imu su appuntamento, come indicato negli avvisi, ma direttamente all’ufficio front – office che, aperto in via Luigi Sturzo 14, riceve da lunedì a venerdì dalle 9 alle 13 e il martedì anche il pomeriggio dalle 15 alle 17,30. Nell'ambito dei processi di innovazione e di semplificazione amministrativa in ambito tributario, i contribuenti, i professionisti, i Caf possono inviare telematicamente le istanze di rateizzazione, di rettifica/annullamento, rimborso, discarichi, ogni altra comunicazione per il Servizio Tributi, ai seguenti indirizzi: dirigente-area2@comune.caltagirone.ct.it, servizio-tributi@comune.caltagirone.ct.it; per pec a serviziotributi.caltagirone@pec.it. Le istanze presentate saranno definite in attività di back office dagli uffici Tarsu – Ici/Imu, che può comprendere anche la trattazione dei procedimenti per appuntamento.