Mafia
Palermo, sequestrati beni a un commerciante per 200 mila euro
Beni per 200.000 euro sono stati sequestrati ad Alessandro Cutrona, 32 anni, già sottoposto a sorveglianza speciale in quanto indiziato di appartenere a Cosa nostra. Il provvedimento è stato eseguito dalla polizia di Stato, Sezione patrimoniale dell'Ufficio misure di Prevenzione della questura. Così, su proposta del questore Guido Longo, i sigilli sono scattati per un internet point e un negozio di casalinghi e ferro, entrambi in via Calderai. Sequestrata anche un'auto. Cutrona è stato condannato per rapina aggravata e lesioni personali ed e' stato arrestato per il reato di tentata estorsione aggravata dalle modalità mafiose. L'uomo si sarebbe peraltro occupato della 'messa a posto' di un cantiere. Lo scorso 23 maggio, inoltre, è stato arrestato nell'ambito dell'operazione "Maqueda" della Squadra mobile che ha azzerato un pericoloso gruppo armato che per lungo tempo si e' brutalmente imposto sul territorio del centro storico di Palermo, terrorizzando i commercianti stranieri. Gli arrestati, vicini alle cosche mafiose di 'Palermo Centro', erano accusati di decine di reati aggravati dal metodo mafioso e dalla discriminazione razziale. Dopo il blitz erano giunte alla Squadra Mobile, da fonti anonime, una serie di informazioni relative proprio alle attivita' commerciali riconducibili a Cutrona.