Esposto di 150 cittadini
Rosolini, sui terreni dell'Opera Pia una serra a ortaggi: il Pd chiede un dibattito pubblico
Il direttivo del Partito democratico di Rosolini grida allo scandalo per il tunnel coltivato a ortaggi sul terreno dell'Opera Pia che gestisce l'eredità di Maria Mauro vedova Sipione (Masaracchio). La serra si trova in uno degli ingressi principali di Rosolini ed è facilmente visibile per coloro che provengono da Ispica. Pare che quest’opera ed il dibattito che ne è scaturito, siano sfuggiti all’attenzione del primo cittadino, il quale, solo ad impianto ultimato, ha ritenuto finalmente opportuno avviare degli accertamenti sulla legittimità del tunnel.
Secondo l’Ingegnere capo dell’Ufficio Tecnico, “….una richiesta di inizio attività da parte della ditta, avrebbe messo in condizioni l’ente di esercitare opere di controllo inerenti la destinazione dell’area interessata, presumibilmente zona “G” (parco urbano), zona “F” (servizi), e parte zona “E” (agricola). L’assenza - afferma l’ingegnere capo - di alcuna comunicazione e richiesta di autorizzazione, fa sì che non viene definita la natura dell’entità dell’intervento (se stagionali o permanenti) né se l’estensione è tale da dovere essere integrata da ulteriori studi inerenti l’impatto ambientale”.
A questo punto ci chiediamo: com' è possibile, al di là delle autorizzazioni di rito, che un impianto di tale entità, osservato da migliaia di cittadini, sia stato scoperto solo ora?
Considerato l’esposto da parte di circa 150 cittadini rispetto a questa vicenda, considerato che la zona è ad alto rischio idrogeologico, vista la mancata richiesta di autorizzazioni, constatata l’assenza di interventi del sindaco sull’argomento, chiediamo: un dibattito pubblico in consiglio comunale ed un intervento tempestivo da parte delle autorità preposte alla salvaguardia ambientale e alla sicurezza dei cittadini.