Parola fine a una vicenda tormenata
Ragusa, violenze e botte all'ex moglie: finisce in prigione
Gli uomini dell’Ufficio Volanti della Questura di Ragusa hanno posto fine ad anni di violenze e soprusi ai danni di una giovane donna di origini rumene, da diverso tempo residente a Ragusa, e dei suOI figli, da parte del suo ex marito, arrestato in flagranza di reato. I fatti si sono verificati alcuni giorni fa, quando, nel primo pomeriggio, una donna disperata ha chiamato il 113 chiedendo aiuto dopo essere stata colpita al volto dall’ex marito ubriaco. Due Volanti della Polizia sono giunte immediatamente sul posto, nel centro di Ragusa e hanno soccorso la donna che, in preda al panico e con evidenti segni di aggressione al volto e agli arti, insieme ai due figlioletti di 11 e 1 anno, in lacrime, ha raccontato di essere stata aggredita e colpita per l’ennesima volta dal suo ex marito, ubriaco che, dopo aver capito che erano state avvisate le Forze dell’Ordine si era appena allontanato. A terra i segni della colluttazione con cocci di vetro di bottiglie di birra, spaccate dall’aggressore.
Gli uomini, diretti dal Commissario Capo Filiberto Fracchiolla, dopo aver soccorso la donna si sono messi alla ricerca del suo aguzzino, una vecchia conoscenza dei poliziotti della Volante, che lo hanno subito sorpreso nella vicina Via Roma. L’uomo è stato bloccato, perquisito e condotto presso gli uffici della Questura. Si tratta di M.N., anche lui romeno. Dopo le formalità di rito è stato rinchiuso in carcere.