Almeno trenta civili sarebbero stati uccisi nella parte orientale della Repubblica democratica del Congo in un attacco che le autorità attribuiscono ai ribelli ugandesi delle Forze democratiche alleate (ADF). La notizia è stata riportata oggi sulla base di racconti di testimoni. Secondo quanto riferito, miliziani ugandesi provvisti di armi da fuoco e machete avrebbero sferrato l'attacco contro la città di Beni provocando almeno 30 nmorti, 35 secondo Teddy Kataliko, a capo di una Ong. Un abitante della zona ha riferito che la gente ha pensato in un primo momento che gli uomini in uniforme fossero soldati e si è data alla fuga solo dopo che è iniziato l'attacco, avvenuto a pochi giorni dall'incontro tra il presidente del Congo, Joseph Kabila, e quello dell'Uganda Yoweri Museveni, per coordinare la risposta militare agli attacchi dei ribelli.