L'ex sede delle Poste a Brancaccio diventerà una scuola. Lo ha deciso il Consiglio comunale di Palermo che ha approvato ieri sera la delibera di variante urbanistica per destinazione di uso di un immobile in via Cirrincione. Di fatto, la delibera consente di realizzare il progetto di riqualificazione e trasformazione in edificio scolastico della struttura già sede di Poste italiane e oggi di proprietà pubblica della Città metropolitana. L'investimento sarà di 17 milioni e 950 mila euro. "L'approvazione sollecita e tempestiva della delibera - ha commentato il sindaco Leoluca Orlando - consentirà di accedere a fondi statali per la riqualificazione e sicurezza delle periferie e rafforzerà la politica di uscita dalla logica emergenziale del ricorso agli affitti di immobili privati con evidenti economie". Nell'immobile sorgerà, quindi, un polo scolastico polivalente. "La delibera - dice il presidente della quarta commissione consiliare Politiche sociali Giusi Scafidi - permetterà al quartiere non solo di avere una nuova scuola, ma anche di risparmiare sugli affitti. Attualmente, infatti, sono due gli edifici della zona in cui il Comune ha posizionato due scuole, ma si tratta di strutture private a cui va versato ogni mese un canone di affitto". Non secondario l'alleggerimento del traffico. "L'edificio - ricorda Scafidi - è a pochi passi dalle fermate del tram. Famiglie e bambini potranno spostarsi in maniera sostenibile".