Niente accordo tra New Modica calcio e Frigintini sulla fusione delle due società. L’incontro programmato per questa sera tra i rappresentanti dei due sodalizi sportivi è durato poco più di cinque minuti: il tempo necessario al presidente del Frigintini, Salvatore Colombo, per dire che al Frigintini non interessa il progetto di fusione, e al presidente della New Modica calcio, Mommo Carpentieri, per ringraziare dell’attenzione avuta nei confronti della sua proposta di far rinascere il calcio nella città della Contea unendo le forze di due gruppi sotto il nome di New Modica calcio.
“Il Modica calcio riparte dalla Seconda Categoria – dichiara Carpentieri – con i colori rossoblù della New Modica calcio. Faremo domanda di ripescaggio in Prima Categoria con l’intento - che è quasi un dovere per quello che rappresenta la tradizione calcistica modicana – di riportare presto la squadra in un campionato degno del glorioso passato rossoblù. Capisco le ragioni della dirigenza del Frigintini ma mi rammarico per l’atteggiamento di netta chiusura dimostrato. Spero che il sindaco, così come ha detto nella precedente riunione, continui a considerare il Modica calcio come la squadra della nostra città e che, quindi, faccia la sua parte. Ora ci metteremo a lavorare per il nostro progetto, con l’appoggio dei tifosi che sono già al nostro fianco e sono pronti a sostenere la New Modica calcio”.
Il sindaco, Ignazio Abbate, ha diffuso una nota dopo la fumata nera. “Ho appreso con rammarico – afferma Abbate - l’esito della riunione che si è tenuta nella Sala Spadaro tra la dirigenza del Frigintini e quella della New Modica Calcio (Ex Modicanese). Non avendo trovato un accordo, il progetto di fusione tra le due principali realtà calcistiche modicane, dopo l’emigrazione del Modica Calcio a Ragusa, rimane una chimera. Mi dispiace sinceramente ma non voglio entrare nel merito della questione. Ognuno avrà avuto le proprie ragioni. Rimanendo le due società distinte e separate voglio assicurare che non cambia la posizione del Comune. Eravamo vicini a questo nuovo progetto e saremo vicini alle due società nei loro cammini separati. Quello che ho detto durante la riunione dello scorso sabato lo riconfermo. Siamo pronti a mettere i servizi e tutto quello che la legge ci consente a disposizione di chiunque voglia fare calcio a Modica, perché questa città si merita un progetto calcistico degno della sua storia e della sua tradizione. Morto un progetto non è assolutamente detto che il rilancio del calcio non debba avere altre vie. Auguro il meglio sia al Frigintini che alla New Modica Calcio. Non appena le due dirigenze avranno chiaro che tipo di stagione affrontare sono pronto a venire incontro alle loro esigenze nei limiti del possibile”.
Fallito il progetto di fusione, la New Modica calcio spera nel ripescaggio in Prima Categoria: se ciò avvenisse si potrebbero accorciare i tempi di una “risalita” della compagine modicana. Bisognerà, adesso, mettere insieme una dirigenza solida, uno staff tecnico competente e una squadra competitiva per riportare entusiasmo tra i tifosi e rinverdire una passione sportiva che, in questi ultimi anni, è scomparsa: complice una grave approssimazione nella gestione del calcio a Modica che ha avuto come ultimo, sciagurato epilogo la vendita del titolo di Eccellenza al Ragusa.