Opposizione
Rosolini, sei consiglieri attaccano il sindaco Calvo per i suo "autoelogi"
I sei consiglieri comunali (Licitra, Paternò, Giummarra, Arangio, Giannì, Vigna) e due ex assessori (Salvo Latino e Luigi Incatasciato) che di recente hanno abbandonato la coalizione che sostiene il Sindaco Corrado Calvo lasciandolo solamente con sette unità, hanno sferrato un deciso attacco nei confronti del primo cittadino. Attraverso una lunga nota, resa pubblica alla stampa , i sei consiglieri congiuntamente ai loro due ex rappresentanti in seno l’esecutivo, hanno stigmatizzato il comportamento del primo cittadino per le sue “continue e giornaliere auto proclamazioni ed auto elogi” a mezzo stampa. Elogi e meriti che non gli appartengono, sostengono i sottoscrittori della loro nota, in quanto ad oggi la sua attività amministrativa si può definire solamente ordinaria amministrazione e null’altro. Tutta la progettazione in itinere o portata a termine è frutto delle passate amministrazioni. Nella nota non manca, oltre alla palese polemica, l’invito al primo cittadino a prendere atto di quanto avvento di recente che ha determinato la perdita della maggioranza che lo sosteneva e quindi trarre le dovute considerazioni. “ Ti vogliamo ricordare - affermato i firmatari della nota - che ben 13 Consiglieri hanno bocciato la tua Relazione esposta in Consiglio Comunale su queste grandi opere e progetti e altri 2 consiglieri si sono astenuti. Essendo l’astensione voto contrario ti evidenziamo che ben 15 consiglieri comunali di fatto hanno votato contro”. Una presa di posizione che rischia di creare un solco sempre più profondo tra le due parti.