"Non ho ricevuto alcuna pressione per la conferma dell'avvocato Cozzo e anche se le avessi ricevute le avrei ascoltate, come è lecito ascoltare il presidente della Camera di Commercio". Lo ha affermato il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Graziano Delrio, rispondendo al question time alla Camera sulla riconferma del commissario dell'Autorità Portuale di Augusta. "Io non ho voluto coinvolgere il sindaco di Augusta", ha proseguito Delrio, "con lei siamo stati insieme alla visita al porto. La responsabilità della conferma è tutta mia, non sua. Come sempre il ministero agisce in pena libertà di coscienza con l'obiettivo di sbloccare le opere e aiutare il porto a crescere. Cozzo io non l'ho nominato, l'ho trovato e siccome e' in corso la riforma della governance portuale che cambia completamente" la situazione e "nel nuovo il sistema non ci saranno più i comitati portuali ma dei rappresentanti del ministero, comuni e regione, divisione tra interessi privati e tutela dell'interesse pubblico". "Siccome tale riforma e' in corso in tutte le autorita' portuali e non solo in questa, laddove non vi fossero gravissimi problemi tra autorità portuali e i sindaci o i presidenti di regione noi abbiamo confermato le persone esistenti o le abbiamo sostituite con i comandanti delle Capitanerie di porto usando un criterio uguale per tutti non soggetto ad alcuna pressione". A proposto della riforma il ministro ha detto di augurarsi che "in poco più di un mese venga completato l'iter, usando un criterio trasparente. Al centro delle nostre decisioni c'e' l'interesse delle comunità locali dei porti che rappresentano una fonte di ricchezza insostituibile".