Consegnato un dossier
Santa Croce, la terrazza di Montalbano abusiva? Crocetta: "Non si tocca"
Quella terrazza sul mare dove nella fiction della Rai Luca Zingaretti, in arte Salvo Montalbano, prende il caffè guardando l'orizzonte all'alba o cenando al chiaro di luna sentendo la risacca le onde, è diventata ormai un'icona per richiamare turisti in Sicilia e in particolar modo nel Ragusano. Ed è anche per questo che i sospetti su presunti abusi edilizi hanno fatto alzare gli scudi soprattutto al governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, che annuncia: "La casa di Montalbano non si tocca, metteremo un vincolo monumentale sull'immobile in considerazione del valore storico e culturale che ha acquisito in omaggio al commissario Montalbano, a Camilleri e all'intera Sicilia che non merita i chiacchiericci scandalistici, tentando di riproporre il preconcetto di una terra dove tutto è sbagliato e mentre tanti tacciono sulle vere speculazioni dei palazzinari". Già dieci anni fa il Codacons lanciò il sospetto che una parte della casa fosse abusiva. I dubbi sono stati rilanciati dalle 'Iene', la trasmissione di Italia 1, che ieri, come scrive il quotidiano 'La Sicilia', hanno consegnato al sindaco di Santa Croce Camerina Franca Iurato un dossier con alcuni documenti che proverebbero l'illecito edilizio. Non sull'intero immobile, ma proprio sulla terrazza, dove il commissario tra una colazione e una cena risolve i casi di cronaca nel paese, immaginario, di Vigata. Secondo le Iene, ci sarebbe un'ordinanza di demolizione del 1991. Per il sindaco "l'eventuale abuso edilizio dal punto di vista amministrativo riguarda il Demanio, la capitaneria e i privati. Evidentemente qualche benpensante cerca di sporcare l'immagine del nostro comune facendo lo scoop. La presunta ordinanza risale al '91: chissà quante sanatorie ci sono in corso". Polemiche che non piacciono appunto al presidente della Regione. Per Crocetta, "si vuole sollevare un moscerino su una vicenda senza alcun senso". E rincara la dose: "ho visitato la casa di Montalbano la scorsa estate, mi sono affacciato sulla terrazza, una emozione grandissima - continua Crocetta - Quei luoghi li frequento fin da ragazzo e sono stati sempre così". Il governatore è convinto che "l'operazione che si vuole fare sulla casa di Montalbano mi ricorda quella che si fece sulla 'finestra sul mare' realizzata da Antonio Presti, nell'ambito della Fiumare d'arte: cioè vedere un abusivismo in un'opera d'arte". Sbotta: "non possiamo permettere a nessuno neppure di ipotizzare la demolizione di una casa conosciuta in tutto il mondo e meta di tanti turisti. Questo sì che sarebbe un atto illegale. Attiverò immediatamente le procedure per tutelarla". Atti giudiziari e botta e risposta che però non intaccano il successo di pubblico delle puntate televisive che ad ogni messa in onda fanno il record di ascolti.