Atti a Reggio Calabria
Mafia di Barcellona Pozzo di Gotto, un pentito accusa due magistrati
La mafia di Barcellona Pozzo di Gotto (Me) avrebbe pagato due magistrati per aggiustare processi e sarebbe arrivata a corrompere anche un giudice di Cassazione. Lo ha rivelato il pentito Carmelo D'Amico, deponendo in un processo per un omicidio del 2006. Lo riporta La Gazzetta del Sud. I verbali con le dichiarazioni del collaboratore di giustizia sono stati inviati alla Procura di Reggio Calabria competente a indagare su reati commessi dai magistrati messinesi. "La nostra organizzazione ha aggiustato diversi processi - ha detto D'Amico - Abbiamo corrotto qualche pubblico ministero e qualche procuratore generale".