Accolta istanza dal ministero dell'Interno
Il Prefetto Trotta lascia in anticipo Messina: "Sud si smarchi da rassegnazione"
Tra qualche settimana il prefetto di Messina Stefano Trotta lascerà il suo incarico, poichè il ministero dell'Interno ha accolto la sua istanza di anticipato collocamento a riposo. Quella della città dello stretto, dove si è insediato il 4 novembre 2012, è stata la terza sede che negli ultimi nove anni ha guidato. Lavoro, immigrati e sicurezza sono stati al centro della sua attività. "Particolare attenzione ho rivolto - spiega - alle istanze delle fasce piu' deboli della popolazione, alle continue richieste formulate dalle rappresentanze dei lavoratori unitamente a quelle datoriali ed alle aspettative delle formazioni sociali. Costante e' stata la determinazione, condivisa con la rassicurante professionalita' dei vertici territoriali delle Forze di Polizia, dei Vigili del Fuoco e delle Forze Armate, di garantire il mantenimento dell'ordine e della sicurezza pubblica". Ricordata, tra le altre, la vicenda del fallimento della Triscele, azienda produttrice della storica "Birra Messina", avviata ad una positiva conclusione grazie anche ai lavoratori: "Devo riconoscere che grazie soltanto alla indomita determinazione dei lavoratori si e' vicini a conseguire l'insperato risultato della ripresa della produzione. Questi bravi lavoratori devono essere presi ad esempio per riuscire a superare il determinismo e la rassegnazione che purtroppo contraddistinguono il nostro Meridione sfociando spesso in sterili richieste di assistenzialismo". Un "pensiero speciale" alle giovani generazioni e "ai tanti volti di giovani uomini e donne qui approdati in questi anni in fuga da guerre e da inaccettabili condizioni di vita ed in cerca di un'esistenza piu' umana per loro e le loro famiglie".