La gestione del servizio idrico
Il Comune di Rosolini non dovrà risarcire Sai8: lo ha deciso il Tar di Catania
Il Tribunale di Catania ha definitivamente respinto la richiesta di risarcimento per decine di milioni di euro che la SDS S.P.A. (ex SACECCAV S.P.A., socia di SAI8) e la curatela del fallimento SAI8 avevano proposto nei confronti del Comune di Rosolini (nonchè degli altri comuni della provincia) e dei sindaci e dei funzionari che si erano rifiutati di consegnare gli impianti del servizio idrico alla SAI8 (la società che si era aggiudicata la gestione del servizio idrico ma che si era vista annullare tale aggiudicazione dal CGA e che, ciò nonostante, pretendeva di gestire il servizio sostenendo che il contratto conseguente all'aggiudicazione non era stato espressamente annullato).
“Tengo a sottolineare – afferma il sindaco Corrado Calvo - di avere sempre condiviso la battaglia, condotta in prima istanza dall'avvocato Nino Savarino, tesa ad impedire che la SAI8 gestisse il servizio idrico comunale, perchè ciò avrebbe comportato un aggravio, spropositato e non dovuto, di spese e bollette a carico dei cittadini”.
Il Comune di Rosolini attraverso la tenacia del sindaco Corrado Calvo nell’opporsi ai continui e numerosi risorsi di SAI8, si è difeso, dando mandato all'avvocato Emanuele Tringali (unitamente agli altri comuni), il quale ha sostenuto la legittimità del comportamento tenuto dai sindaci, atteso che un contratto non può espletare effetti allorquando viene annullata l'aggiudicazione che ne costituisce il presupposto ed il giudice non si esprima sulla validità stessa del contratto.