Un anno di minacce
Scicli, perseguita i genitori adottivi per avere denaro: finisce in carcere
Da un anno tormentava i suoi genitori adottivi, arrivando anche a minacciarli, per ottenere somme di denaro. Alessandro Mansueto, 19 anni di Scicli, non si faceva alcuno scrupolo e non esitava quando il denaro gli veniva negato a mandare in frantumi mobili e suppellettili di casa. Questa situazione aveva dato luogo a una lunga serie di denunce alla locale caserma dei Carabinieri fino alla misura cautelare di divieto di avvicinamento ai luoghi di lavoro, abitazione e studio frequentata dai suoi genitori e del loro figlio naturale, emessa a gennaio dal gip del Tribunale di Ragusa. Nonostante ciò, Mansueto ha continuato a presentarsi presso l’abitazione dei genitori adottivi, chiedendo somme di denaro o pretendendo di pranzare nella loro abitazione e, ad ogni rifiuto, scattavano le minacce di violenze e le conseguenti denunce. Ieri pomeriggio l'ultimo episodio: il giovane si è presentato in casa dei genitori, pretendendo di pranzare, al diniego della madre. ha cominciato ad inveire contro di lei. L'arrivo dei Carabinieri ha messo fine a tutto. Mansueto è stato pertanto arrestato per atti persecutori ed è stato ristretto presso la casa circondariale di Ragusa.