La Procura potrebbe sentire Veronica Panarello già nei prossimi giorni in carcere, dopo le recenti dichiarazioni rese al team di periti e consulenti incaricati di stilare la perizia psichiatrica prevista come subordine al rito abbreviato. La donna accusata di avere ucciso il figlio e di averne occultato il cadavere il 29 novembre del 2014 a Santa Croce Camerina, ha chiamato giuridicamente 'in correita'' il suocero, Andrea Stival, chiamandolo in causa - nel corso della perizia registrata tra l'8 e il 9 - sostenendo che sia stato lui a soffocare suo figlio Loris con un cavo elettrico. Se la donna confermasse le dichiarazioni davanti al Pm, la Procura dovrebbe formalmente indagare Andrea Stival per la corresponsabilità nell'omicidio anche solo al fine di interrogarlo. La Procura in linea teorica potrebbe anche considerare chiuso il discorso non aprendo una nuova indagine se dovesse ritenere incontestabili gli indizi raccolti fino ad ora e decidendo di non sentire la donna ma questa strada potrebbe apparire 'lacunosa'. "Continuiamo ad essere sereni", commenta l'avvocato di Andrea Stival, Francesco Biazzo.