Sant'Agata
Catania rende omaggio alla sua Patrona: oggi il Pontificale solenne
Catania in festa per la sua patrona, Sant’Agata. Oggi il solenne pontificale in Cattedrale celebrato dall’arcivescovo di Palermo, mons. Corrado Lorefice. Il capo della Chiesa palermitana ha accostato la figura della Vergine e Martire catanese a quella di don Pino Puglisi a testimonianza che – ha detto - il passo verso il Martirio è breve. I Martiri della fede e della giustizia di due Chiese sorelle, di Catania e di Palermo, Sant’Agata e don Pino Puglisi - ha spiegato ancora mons. Lorefice - ci avvertono che è proprio sulla frontiera interiore che si gioca la nostra appartenenza a Cristo e il nostro concreto apporto alla costruzione storica di questo mondo. Un mondo sempre più segnato da disgregazione sociale, disuguaglianze, illegalità, soprusi dei potenti di turno sui più deboli e indifesi, ingiustizia, emarginazione e violenza. Agata - ha aggiunto - ci indica la castità e la rettitudine del cuore: un cuore povero capace di arricchire molti, che è anche al servizio della costruzione della città degli uomini. Questa è la chiamata di ogni cristiano sia esso cristiano laico o cristiano prete. Questo il progetto di vita di ogni uomo e di ogni donna di buona volontà. Una vita – ha poi concluso l’arcivescovo - vissuta nella ricerca di ciò che è giusto. Nella coerenza tra ciò che diciamo e ciò che facciamo.
Ieri, intanto, giorno centrale dei festeggiamenti si è tenuta la tradizionale processione per le vie della città con in testa un fercolo d'argento e il busto contenente le reliquie di Sant'Agata, seguito dai cittadini devoti vestiti con il tradizionale sacco votivo. Una processione lunghissima, iniziata alle 7 e che si è protratta per gran parte della giornata alla riscoperta dei luoghi legati alla storia della Santa. Oggi, i garofani rossi, che simboleggiano il martirio di Sant'Agata, sono stati sostituiti da quelli bianchi, a rappresentare la purezza. Nel pomeriggio la seconda parte della processione per le vie del centro.