Fermato un uomo di 59 anni
C'è una donna dietro l'omicidio del vigile del fuoco di Vittoria
A una svolta l'omicidio del vigile del fuoco Giorgio Saillant, 57 anni, assassinato ieri nel quartiere Forcone a Vittoria, mentre faceva ritorno a casa. Una vera e propria esecuzione che, per le modalità, aveva fatto pensare in un primo momento ad un episodio legato alla criminalità organizzata. Pista che gli inquirenti però hanno escluso privilegiando motivazioni più legate alla sfera personale del vigile del fuoco.
Una serie di interrogatori e contatti, oggi, avrebbero confermato agli investigatori la pista del movente passionale, stringendo il cerchio dell'esecuzione materiale su un uomo di 59 anni, in possesso di un fucile regolarmente detenuto che, dopo essere stato ascoltato da solo, ora viene sentito dal sostituto procuratore Monica Monego in presenza del suo avvocato. Insomma si trattere di un delitto per una storia di donne.
Giorgio Saillant aveva concluso ieri sera il suo turno di lavoro, al comando provinciale di Ragusa, poco dopo le 20: aveva salutato i colleghi e si era diretto a Vittoria: una trentina di minuti in auto, sulla sua Passat. Intorno alle 21,30 l'arrivo a casa, in contrada Forcone: Saillant sta parcheggiando la vettura vicino casa, tra via Torino e via Guido De Ruggero quando viene affiancato da un killer a bordo di un'auto che gli spara un colpo di fucile di grosso calibro in pieno volto e da distanza ravvicinata. A sentire lo sparo la moglie che scende in strada e cerca inutilmente di soccorrere il marito. Lancia l'allarme e nella zona arrivano carabinieri e polizia. La donna riferisce di aver visto un'auto allontanarsi dalla zona a tutta velocità, niente di più.
Gli uomini della squadra mobile della Questura e personale del commissariato di Vittoria hanno da subito ristretto il cerchio delle interrogazioni a familiari, amici e conoscenti di Saillant per ricostruire le sue frequentazioni e la sua personalità. Per gli investigatori c'è stata una da subito una sola evidenza: l'assassino conosceva le abitudini del 57enne, tanto da aspettarlo davanti casa. La Procura di Ragusa intanto ha anche disposto l'autopsia sul cadavere dell'uomo che lascia la moglie e tre figli.
Nato e residente a Vittoria, Giorgio Saillant era entrato nei vigili del fuoco nel 1983. Per molti anni aveva prestato servizio al distaccamento di Vittoria poi, per quello che viene definito "avanzamento di qualifica apicale dei sottufficiali", era stato trasferito a Ragusa. Si attendono ulteriori riscontri.