Emergenza sbarchi
Catania, individuati e fermati i 3 presunti scafisti dello sbarco di sabato scorso
Tre extracomunitari, di nazionalità gambiana, guineana e ciadiana, sono stati sottoposti a fermo per il reato di favoreggiamento all’immigrazione clandestina. I tre sono ritenuti responsabili dello sbarco del 16 gennaio scorso, quando a Catania arrivarono con la nave Dattilo 246 migranti e un cadavere. Si tratta di Lyn Boye, 26 anni, di un minore di 17 anni, componenti dell'equipaggio del primo gommone sul quale si trovavano 131 migranti e di Idriss Adam 29 anni, che sarebbe stato alla guida del secondo gommone con a bordo 116 migranti. La Polizia e la Guardia di Finanza hanno ricostruito i vari passaggi del viaggio e poi hanno eseguito i provvedimenti emessi dal tribunale etneo. Secondo la ricostruzione dei militari, l'uomo sarebbe morto dopo essere caduto in acqua ed essere annegato; altri altri cinque migranti, anch’essi a bordo del secondo gommone, sarebbero caduti in mare, risultando dispersi, nonostante le immediate ricerche. I due maggiorenni sono stati rinchiusi a Piazza Lanza, il minore è stato condotto al C.P.A. di via Franchetti.