Il senatore della minoranza al vetriolo
Renzi promette stabilità, ma per Gotor: "Premier pedala su cyclette"
Se da una parte il premier-segretario afferma convinto che questo sia il Paese più stabile d'Europa, dall'altra il senatore della minoranza dem, Miguel Gotor pensa che il dinamismo da cyclette di Renzi non porterà molto lontano l'Italia."Di Renzi apprezzo il dinamismo" ma "a volte però sembra muoversi vorticosamente su una cyclette, più che su una bici", "stiamo migliorando, ma Renzi è prigioniero di un modulo che ha stancato, vede gufi ovunque". Così il senatore dem Miguel Gotor commenta - in un'intervista al Corriere della Sera - le parole del presidente del Consiglio nella conferenza stampa di ieri. "L'Italia sta crescendo, il problema è che lo faccia meno di altri Paesi e di quanto si potrebbe fare in condizioni irripetibili", afferma: "Ricordo quando attaccava Letta perché crescevamo di uno zero virgola. Adesso quella stessa cifra diventa un elemento di successo da cui deriva il messaggio 'ho il sole in tasca, tutto va bene madama la marchesa'". Gotor è critico sul referendum sulle riforme: "Il tema istituzionale non è percepito come centrale e non ho simpatia per i governi che propiziano referendum sul loro operato. Oltre a trasformare un prezioso istituto di democrazia diretta in uno strumento di democrazia plebiscitaria, possono riuscire o non riuscire. E poi, prima ci sono le Amministrative". Riguardo alle critiche all'Ue Gotor vede in Renzi "un populismo democratico che si nutre anche di antieuropeismo. Stiamo concimando il terreno dei populisti radicali ed è difficile essere allo stesso tempo forza di governo e forza antisistema".