Si tratta della N.C. S.
Bancarotta, chiesto il processo per l'amministratore di una Coop di Ragusa
La Procura di Ragusa ha chiesto il rinvio a giudizio per bancarotta fraudolenta continuata di Giuseppe Geraci, amministratore della cooperativa N.C.S. di Ragusa, posta in liquidazione coatta amministrativa in 19 ottobre del 2012 con decreto dall'assessore regionale delle attività produttive del 19/10/2012. La richiesta è stata avanzata dopo le indagini svolte dalla Guardia di Finanza di Pozzallo. Secondo le accuse Geraci avrebbe "occultato, dissimulato, distrutto e dissipato i beni della società, e segnatamente le disponibilità liquide della cooperativa, attraverso prelievi personali di denaro, per contanti e tramite titoli di credito emessi all'ordine "me stesso" privi di alcuna giustificazione per 188.245 per il 2005, di 179.848 per il 2006 e di 110.200 per il 2007, da due conti correnti intestati alla cooperativa ed accesi nella filiale di Ispica della Banca Intesa San Paolo. Geraci avrebbe inoltre, secondo la Procura, "sottratto, distrutto e falsificato, in tutto o in parte - con lo scopo di procurare a sé o ad altri un ingiusto profitto o di recare pregiudizio ai creditori - i libri o le altre scritture contabili della società, in modo da "non rendere possibile la ricostruzione del patrimonio o del movimento degli affari". Secondo la Procura c'é anche l'aggravante di "aver cagionato ai creditori un danno patrimoniale di rilevante gravità, emergendo dalle richieste di ammissione al passivo della procedura passività non inferiori ad 1.248.694, oltre agli importi dovuti ai lavoratori".