A Oreto
Palermo, furto di energia elettrica: cinque arresti
Allacci abusivi alla corrente elettrica: cinque gli arresti dopo un intervento della polizia nella zona Oreto-Stazione. A finire in manette: V.V. romeno di 30anni; M.A. romeno di 39 anni; C.V. romeno di 36 anni; C.R. 44enne e B.G. 64enne, entrambi palermitani. I poliziotti dei commissariati Oreto-Stazione e Brancaccio sono intervenuti, nel cuore del quartiere Oreto, per controlli di routine durante il regolare pattugliamento del territorio. Ma grazie al loro intervento si sono scoperti una serie di furti di energia elettrica, registrati in cinque unità abitative limitrofe.
Lo sguardo degli agenti è caduto su un cavo penzolante all’ingresso di un cortile. Un accertamento più dettagliato ha permesso di scoprire come diversi cavi elettrici, collegati alla rete principale, entrassero all’interno dei vari appartamenti in maniera del tutto illegale. Si è pertanto deciso di effettuare un controllo all’interno delle varie abitazioni insieme al personale Enel per la messa in sicurezza della rete elettrica e per gli accertamenti di rito.
Nei cinque appartamenti controllati, si è potuto appurare come i contatori fossero stati bypassati da cavi elettrici utilizzati per prelevare energia elettrica senza pagare. Durante le operazioni di controllo gli agenti - giunti sul pianerottolo dell’appartamento in uso ad un cittadino romeno - si sono accorti che questi alla vista dei poliziotti ha cercato di nascondere sotto un letto uno zaino. Insospettiti da tale atteggiamento si è provveduto a recuperare la sacca in questione. Al suo interno è stato rinvenuto un pc portatile. La perquisizione domiciliare effettuata subito dopo ha permesso di recuperare e sequestrare, per ulteriori accertamenti, cinque telefoni cellulari.
Il pc portatile acceso presso gli uffici di polizia ha consentito di recuperare i dati del proprietario che, contattato telefonicamente, ha confermato di avere subito il furto del computer e di altri effetti, qualche giorno addietro. I cinque malviventi, alla luce di quanto appreso, sono stati tratti in arresto per il reato di furto aggravato di energia elettrica. M.A., a cui è stato trovato il pc portatile e i telefonini, è stato inoltre denunciato per ricettazione. L’autorità Giudiziaria, in sede di direttissima, ha convalidato gli arresti.