Presentata iniziativa
Il Comune di Caltagirone dice basta ai problemi di liquidità dei dipendenti
E’ stata presentata stamani, nel corso di una conferenza stampa svoltasi al municipio, un’iniziativa “finalizzata a superare i problemi di liquidità che oggi attanagliano i dipendenti comunali per i momentanei ritardi nella corresponsione degli stipendi”. Sono intervenuti il commissario straordinario del Comune, Mario La Rocca, e i “vertici” della Banca del Nisseno Credito Cooperativo: il presidente Giuseppe Di Forti e il direttore generale Michele Augello. L’iniziativa si concreta, come spiegato dai rappresentanti dell’istituto di credito, nella possibilità, per i 375 dipendenti del Comune (256 a tempo indeterminato e 119 contrattisti), “senza obbligo di apertura di un conto corrente, di un’anticipazione una tantum sino a un massimo di 3 mensilità, a zero spese, fatti salvi gli oneri fiscali, al tasso dell’ 1% annuo, accompagnata da una carta di debito gratuita, utilizzabile solo presso il proprio sportello, da estinguere con l’erogazione delle retribuzioni arretrate da canalizzare presso la nostra banca con acquisizione di un mandato all’incasso delle somme oggetto dell’anticipazione da parte dello stesso dipendente”. “In questo modo – ha detto il presidente Di Forti – da banca del territorio, intendiamo farci carico dei bisogni di quest’ultimo, sostenendo le momentanee difficoltà sociali che Caltagirone vive e interpretando così i principi solidaristici di don Luigi Sturzo. Ringraziamo l’ingegnere La Rocca – ha proseguito Di Forti - per avere compreso il senso di un’iniziativa che vuole fare rete con la comunità”. Il dott. Augello si è soffermato sui suoi contenuti, annunciando altresì “l’imminente ristrutturazione dei locali dell’agenzia di Caltagirone”. “Credo che quest’iniziativa, che mi auguro possa contribuire a restituire fiducia ed entusiasmo al personale – ha sottolineato il commissario straordinario – sia anche il frutto della credibilità che il Comune si è guadagnato grazie all’azione di risanamento e di oculata gestione portata avanti in questi mesi. Si inquadra in questo contesto – ha aggiunto La Rocca – pure il prossimo contratto con l’Enel, con la quale abbiamo azzerato i debiti, uscendo così dal regime di salvaguardia e potendo, di conseguenza, risparmiare, dal prossimo anno, circa 600mila euro”.