Libia
Devastato il cimitero italiano di Tripoli: raid dei fondamentalisti
Il cimitero cattolico italiano 'Hammangi' a Tripoli, è stato di nuovo devastato. Lo fa sapere l'Associazione Italiana Rimpatriati dalla Libia (Airl), che inviato all'agenzia Ansa le foto che testimoniano lo sfregio. Secondo quanto si apprende, si tratterebbe di un atto vandalico compiuto dai fondamentalisti."
Addolora apprendere che il cimitero cattolico italiano di Tripoli, 'Hammangi', è stato di nuovo devastato: è un gesto di inciviltà che mette in evidenza come in Libia occorre sostenere con ancora più determinazione gli sforzi per portare a compimento un processo democratico che è sempre sotto minaccia, a iniziare da quella delle guerre interne al Paese e dell'Isis, che strumentalizza l'immigrazione, facendo leva sulla disperazione di tante persone". Lo afferma Gea Schiro', deputata del Pd. "Il ruolo che l'Italia si è ritagliato nell'area del Nord Africa in questi mesi, sul fronte della sicurezza, è strategico: va rafforzato, tenendo anche in considerazione le parole del direttore del Dis. Giampiero Massolo, che ha più volte sottolineato la necessita' di non procedere all'insegna degli allarmismi, ma con una fattiva collaborazione tra tutti gli attori in campo. Sono convinta che seguendo le sue indicazioni possiamo lavorare fattivamente per rendere il nostro sistema di sicurezza ancora più forte di fronte alla minaccia che giunge dal terrorismo", conclude.