I bambini litigano durante una partita di calcio e i genitori prendono la palla al balzo per regolare vecchi rancori e ne scaturisce una sparatoria. E' accaduto al quartiere Zen di Palermo. Uno dei genitori, Giuseppe Di Masi, pregiudicato, impugna una pistola e si dirige verso la casa della famiglia dell'altro bambino. Durante la colluttazione viene esploso un colpo che ferisce di striscio il rivale. La polizia ha arrestato Di Masi con l'accusa di detenzione e porto in luogo pubblico di arma comune da sparo. La ricostruzione dei fatti è stata lunga e difficoltosa a causa del muro di indifferenza messa in atto dai residenti della zona, che avrebbero perfino lavato la strada con acqua e sapone per far sparire ogni traccia di sangue.