Il Comitato spontaneo che sostiene la battaglia per realizzare una nuova chiesa, quella di Santa Lucia, con oratorio annesso, torna alla carica perchè teme che l'area destinata al culto possa essere avere altre destinazioni. Così i parrocchiani di Santa Lucia, hanno scritto una garbata lettera al sindaco di Floridia, Orazio Scalorino e a tutti i consiglieri comunali. "E' stato rilevato che a Floridia, come in molte altre comunità manca una seria educazione dei giovani ai valori della vita come il significato dell'amore, i grandi ideali, l' abitudine al sacrificio, il senso degli altri, i principi morali ed una religiosità convinta. Queste negatività - è scritto nella lettera - dipendono dalla crisi delle famiglie e talvolta anche dalla Scuola che sono istituzioni fondamentali per una corretta formazione dei giovani. Spesso i bambini e gli adolescenti sono abbandonati a se stessi ed ai loro istinti; i loro maestri sono la Tv, internet, i compagni ed in molti casi anche la droga in quanto i genitori latitano in campo educativo contentandosi di non fare mancare nulla ai loro figli e cosi abituandoli solo al consumismo. Per evitare queste conseguenze negative, è necessario un impegno di tutta la comunità che, coadiuvi le famiglie e la Scuola nell'opera educativa mediante la creazione di idonei ed adeguati locali di aggregazione dove i bambini e gli adolescenti possano essere attratti per coltivare insieme ed assiduamente lo sport, la musica, la danza, la cultura, il volontariato e possano così essere indirizzati alla solidarietà ed all'amore cristiano verso il prossimo. Purtroppo non esistono a Floridia centri di aggregazione e le stesse Parrocchie non dispongono di locali idonei a queste finalità il cui raggiungimento appare, però, indispensabile". Dopo la premessa iniziale il Comitato di Floridia entra nel nocciolo della questione e aggiunge: " La Parrocchia di Santa Lucia, invece, si trova, in una condizione privilegiata sia perchè di fatto è ubicata nel nuovo centro della città e sia perchè nelle immediate vicinanze è previsto nel nuovo Piano regolatore generale uno spazio odve potere trasferire la Chiesa e realizzare, insieme ad essa, un oratorio attrezzato per attivitò sportive, teatrali, culturali che possano attrarre i giovani e realizzare in tal modo una formazione sana e cristiana. In passato l'amministrazione comunale del 2010 aveva concordato con la Curia vescovile che il terreno destinato dal Prg ad attività religiosa nelle vicinanze del Liceo Scientico venisse, invece, destinato a Scuola materna in modo da costituire un polo scolastico (con la vicina Scuola media) mentre il terreno destinato a Scuola materna, di Viale Vittorio Veneto, venisse destinato alla nuova Chiesa. Adesso abbiamo apreso dai giornali che il sindaco vuole modificare la previsione del PRG per destinare l'area di Viale Vittorio Veneto a orti di 50 metri quadrati da destinare a cittadini che ivi possono produrre ortaggi da rivendere. Pur apprezzando l' intento positivo di Scalorino, il Comitatospontaneoritiene che tale soluzione sia assolutamente insufficiente a risolvere o a tamponare il problema della disoccupazione che potrebbe essere risolto con ben diversi provvedimenti che, invece, non vengono adottati. Si pensi ad esempio alla modifica del Piano Particolareggiato del centro storico della città che consentirebbe una ripresa dell'edilizia che costituisce il volano di tutta l'economia. Il Comitato - conclude la lettera - si augura che il consiglio comunale accantoni l'idea di destinare l'area agli orti e che voglia dare dare seguito alle precedenti intese con apposito atto di indirizzo e anche in sede di revisione del PRG, mutando l'area di Viale Vittorio Veneto da destinazione scolastica a destinazione religiosa. Anche l'Arcivescovo di Siracusa, ha condiviso il progetto di una nuova chiesa con annesso oratorio".