Cerimonia a Torino
Per il siracusano Francesco Candelari secondo posto al Premio Letterario Cisaf
Venerdì 16 ottobre si è svolta a Torino, nella splendida cornice del Grand Hotel Sitea in pieno centro storico, la cerimonia di premiazione del premio letterario CISAF 2015, coincisa anche con i festeggiamenti del decimo anno dalla fondazione. Lo scrittore siracusano Francesco Candelari, dopo la vittoria del 2011, è riuscito a strappare un meritatissimo secondo posto a una numerosa e agguerrita concorrenza. Il suo racconto di fantascienza "Non sarà l'ultimo consiglio" ambientato nello storico quartiere Santa Lucia, con tutti i consiglieri della circoscrizione come indiscussi protagonisti, è riuscito ad ammaliare gran parte della giuria.
"Ho voluto ambientare questo mio ultimo racconto alla Borgata per rendere omaggio a un quartiere, ma soprattutto alla sua popolazione che nei due anni e mezzo dal mio insediamento come vice presidente, ha sempre saputo regalarmi un sincero e incondizionato affetto. Ho anche avuto l'immensa fortuna di ritrovarmi a collaborare con un presidente e dei consiglieri veramente fuori dal comune, che a prescindere dai loro colori politici d'appartenenza, hanno saputo mettere le loro doti umane e professionali al servizio della collettività. Da qui la mia decisione di onorare l'impegno e l'amicizia che ci unisce, ambientando questo racconto di fantascienza nel bel mezzo di una seduta consiliare, durante la quale si materializzerà un ambasciatore alieno dalle intenzioni tutt'altro che pacifiche il quale, nella convinzione di essere giunto nella sede dell'Assemblea delle Nazioni Unite, consegnerà un ultimatum di resa senza condizioni rivolto all'intero genere umano. Ma la Borgata non è di certo l'ONU, i suoi giovani consiglieri non brillano per diplomazia e la loro corale risposta non si farà attendere.