Duro attacco dei sindacati confederali al vertice dell'Azienda siciliana trasporti, che hanno definito "insostenibile la gestione dei servizi a Siracusa". I sindacati parlano di "atti clientelari a vantaggio di alcun lavoratori con relativi sprechi di danaro pubblico".
"L’Azienda Siciliana Trasporti, che già di suo naviga in acque torbide in senso economico poiché vanta crediti dalla Regione Sicilia consistenti - afferma una nota congiunta - non può permettersi queste leggerezze gestionali che incidono negativamente ai bilanci aziendali ed attivano continue vertenze da parte delle organizzazioni sindacali confederali e dovrebbero essere eliminate dalla Direzione Generale Ast di Palermo dalla quale da più di 4 mesi attendiamo una risoluzione al problema con continue riunioni e molteplici richieste di sensibilizzazione al Dirigente di Siracusa che omette la propria presenza a Siracusa e poter colmare il vuoto “gestionale” che sta pian piano portando ad una crisi senza precedenti la Sede aretusea.
"I sindacati confederali del settore trasporti non possono rimanere inerti allo scempio della Sede Ast di Siracusa dove operano circa 200 lavoratori abbandonati da una gestione aziendale non idonea a dare armonia ai servizi del luogo e garantire la mobilità dei cittadini".
Cgil, Cisl e Uil hanno indetto una conferenza stampa per il rpossimo 30 ottobre alle 11 nella sede della Cgil.